La Microsoft ha subito il più grande attacco hacker che si sia registrato nella storia americana, ma il colosso conferma che tutti i dati sono al sicuro.
Un attacco degli hacker è sempre una azione fastidiosa, ma la Microsoft evidenzia di non aver alcun timore per i suoi dati sempre al sicuro.
Attacco alla Microsoft
Un attacco che è stato definito dai media americani come il più grande a livello organizzativo della storia americana. La massiccia campania che ha interessato la maggior parte degli attacchi informatici è arrivata anche al colosso dopo le varie agenzie governative.
Secondo i media americani e come riportato da Corriere, quanto accaduto sarebbe partito da un sofware di rete denominato Orion.
Questo fa parte di una società Texana e come mette in evidenza Reuters – è utilizzato anche dal colosso come da altre 300 aziende che operano a livello globale (come la Telecom per esempio).
Sempre Reuters evidenzia che i prodotti Microsoft sarebbero stati impiegati nel favorimento della diffusione di questi attacchi visto anche a seconda dei metodi di ingresso utilizzati dagli hackers.
Le parole del Presidente Brad Smith
Una giornalista del New York Times ha postato un Tweet mettendo in evidenza le parole del presidente del colosso che ha commentato duramente le informazioni che sono state divulgate.
Il presidente infatti ha messo nero su bianco il fatto che un coinvolgimento del software Redmond è infondato e le notizie non sono vere:
“rassicuriamo i nostri clienti che non abbiamo identificato alcuna vulnerabilità nei prodotti o servizi cloud nel corso delle indagini”
E aggiunge che i dati sono tutti al sicuro dagli attacchi. La FBI nella giornata di oggi 18 dicembre manderà avanti una informativa per tutti i membri del Congresso.
L’attacco infatti si sarebbe protratto per mesi per il monitoraggio delle attività dei tanti dipartimenti di Governo americano.