In una intervista il Ministro Azzolina parla della scuola sulla linea del Governo di riaprire il 7 gennaio per il bene degli studenti.
Il Ministro Lucia Azzolina vuole guardare avanti in tema scuola e per questo motivo conferma la linea del Governo con ripartenza il 7 gennaio, proprio per non perdere tempo prezioso.
L’intervista della Azzolina
Il Ministro dell’Istruzione ha messo in tavola uno dei discorsi più annosi e chicchierati di questo periodo. Mentre gli italiani si stanno ancora interrogando sulle misure restrittive per le feste di Natale, la Azzolina rilascia una intervista a Mezz’Ora in più su RaiTre.
Gli studenti delle superiori sono in attesa di avere una conferma o meno sul loro destino dal 7 gennaio in poi, tanto che in questi giorni le ipotesi sono state molte. Secondo il Ministro la data dopo l’epifania è certa e con lei anche il Governo approva ad ora un rientro in classe, seppur sempre con le dovute precauzioni.
Il Ministro ha voluto evidenziare che la chiusura e la didattica a distanza siano stati doverose, considerando l’aumento dei contagi anche se adesso la linea che si segue è quella di riaprire gli istituti il prima possibile:
“Non possiamo perdere nemmeno un’ora, non importa se il 7 gennaio è un giovedì. la scuola tanto bistrattata in passato deve ritrovare la sua centralità”
Il futuro della scuola e degli studenti
Durante la sua lunga intervista su Rai Tre il Ministro Azzolina sottolinea che una riapertura del genere possa essere per tutti una sfida culturale:
“la scuola è il motore di sviluppo economico, in passato forse è stata trattata come bancomat del Paese ora deve trovare la sua centralità”
Nonostante questa linea del Governo, il nodo trasporti però resta una incognita. La Azzolina spiega che stanno lavorando insieme ai prefetti che per organizzare mezzi nonché orari in tutte le città.