Dopo 10 ore si sopralluogo i Ris sembrano aver trovato delle tracce per il caso terribile dei cadaveri in valigia. Quali sono le novità?
Ci sono novità interessanti in merito al caso dei cadaveri in valigia di Firenze e i Ris hanno trovato qualcosa, dopo 10 ore di sopralluogo.
Il sopralluogo dei Ris
È un giallo molto complicato che vede da una parte una coppia di coniugi scoparsi e ritrovati in 4 valigie dopo essere stati fatti a pezzi, e dall’altra l’ex compagna del figlio delle vittime che è stata arrestata dai Carabinieri.
La donna – Eloina Kalesha – è stata arrestata come da ordine del Pubblico Ministero con accusa di omicidio – occultamento di cadavere e vilipendio di cadavere.
Nella serata di ieri – come riporta anche FanPage – i Carabinieri dei Ris hanno svolto un sopralluogo che è durato circa 10 ore presso l’appartamento di Via Fontana a Firenze dove viveva la donna, ora in arresto.
Secono le prime indiscrezioni da parte dei Carabinieri, i Ris avrebbero trovato sul luogo del delitto alcune tracce:
“sono rientrati a roma con delle tracce repertate la cui natura sarà stabilita da accertamenti che si effettueranno nei laboratori di roma. I risultati stabiliranno se queste tracce siano utili ai fini dell’indagine stessa”
L’appartamento di Firenze è stato sottoposto a sequestro e gli investigatori pensano che le due vittime siano state uccise al suo interno, dopo che la donna ha ospitato loro quando era ancora la compagna del figlio. Resta anche l’icognita se abbia o meno agito da sola.
Le testimonianze dei vicini di casa
I Carabinieri hanno altresì raccolto delle testimonianze da parte dei vicini di casa. Da quanto emerso sembra che l’androne, ai tempi nel 2015 – quando la coppia è scomparsa, fosse stato imbrattato da una sostanza di odore nauseabondo e appiccicosa. Il figlio della coppia è attualmente in carcere in Svizzera a seguito di un furto, mentre la ragazza si è avvalsa della facoltà di non rispondere.