Oggi 24 dicembre l’Italia è in zona rossa come da Decreto di Natale. Ma quali sono le restrizioni che scattano?
Entra in vigore oggi il Decreto di Natale e tutta Italia si trova a dover gestire le medesime regole e restrizione. Ma cosa si può fare e cosa no?
Le restrizioni in zona rossa
I giorni rossi delle Festività Natalizie sono ufficialmente iniziati e tutta Italia si trova nella medesima condizione. Tutte le restrizioni iniziano con i primi 4 giorni di limitazioni che sono state varate dal Governo al fine di contenere di contagi da Covid 19 evitando assembramenti.
Tutti i bar e ristoranti sono chiusi, con asporto sino alle ore 22 e consegna a domicilio senza alcuna restrizione. Vengono chiusi anche i negozi che non sono di prima necessità con eccezione delle farmacie – supermercati – edicole – tabaccherie e librerie.
È consentita una passeggiata in solitaria vicino casa con la mascherina oppure una corsa – senza mascherina. Obbligatoria l’autocertificazione per tutte le persone che si vedono costrette a lasciare la propria abitazione per lavoro, necessità, salute oppure per chi è di ritorno nella propria casa/domicilio.
Il 24 dicembre: concessioni e divieti
Se durante la Vigilia di Natale le persone sono abituate ad andare in giro e iniziare le feste dai vari parenti e amici, in questo 2020 non si potranno svolgere le medesime azioni. Si potrà uscire per andare nei supermercati e/o farmacie, andare a Messa o fare attività motoria con l’autocertificazione. Si potrà anche raggiungere la seconda casa solo se all’interno della propria Regione.
Per quanto riguarda i parenti è consentito andare a trovarli una volta al giorno e solo all’interno della propria Regione dalle 5 del mattino sino alle 22 di sera con un limite massimo di 2 persone. Chi ha figli minori o disabili a carico, potrà portarli con sé. Naturalmente lo spostamento per andare ad assistere persone non autosufficienti è consentito ma con una autocertificazione.