Novità su tasse e contributi: in arrivo un inaspettato maxi condono fiscale che darà respiro ai cittadini indebitati. Scopriamo tutti i dettagli.
In arrivo delle novità sul piano tasse e debiti per gli italiani: un maxi condono fiscale risolleverà l’animo degli italiani che hanno situazioni in sospeso.
Scopriamo tutti i dettagli.
Tasse e maxi condono fiscale
Il maxi condono fiscale che eliminerà delle situazioni in sospeso dal punto di vista di tasse e cassa esattoriale sta per arrivare.
Tutti i debiti accumulati e le multe prese nel decennio 2000-2010 saranno eliminati se rispetteranno specifici requisiti.
Affinché debiti e multe verso l’Agenzia delle Entrate siano cancellati devono rispettare un requisito molto importante: il totale non deve superare i 1.000€. Questo significa che le piccole problematiche dei molti italiani potranno essere risolte e azzerate come ad esempio multe e piccoli pagamenti non giunti a conclusione.
Il budget stanziato per questa manovra è di circa 400 miliardi di euro facendo così scomparire 955 miliardi di debiti che i cittadini hanno accumulato verso lo Stato.
Un’altra scelta del governo che sarà una buona notizia per i cittadini è l’istituzione del Fondo Esonero. Grazie a questo Fondo il potere esecutivo cancella, totalmente o parzialmente, le imposte e i contributi che non stati versati nel 2021 per l’emergenza pandemica. Durante il prossimo anno tale misura sarà confermata.
Chi potrà godere del maxi condono?
La domanda che i cittadini si pongono è chi potrà beneficiare di questo maxi condono fiscale in arrivo. I soggetti che potranno rientrare in questa manovra saranno ex proprietari che hanno fallito, imprese che hanno cessato attività oppure nullatenenti.
Il governo ha preso questa decisione per dare respiro ai cittadini in un così duro momento economico finanziario. Una situazione difficile scatenata dalla crisi pandemica che l’Italia, e anche il resto del mondo, sta affrontando da quasi un anno. Un’altra chiara necessità ha spinto gli alti vertici a prendere una decisione di questa portata: smaltire il carico dell’Agenzia delle Entrate nel recupero crediti. Il territorio su cui deve muoversi l’Agenzia delle Entrate non è piccolo e circoscritto, il recupero dei crediti così datati è distribuito su un ampio spettro territoriale.
La manovra attuata del maxi condono fiscale è stata quindi messa in atto per snellire il processo del recupero crediti, riferiti a pratiche datate, già compromessi dai problemi burocratici in atto.