I due, partiti dalla Tunisia, sono riusciti a ritrovarsi dopo essere rimasti lontani per 8 mesi.
Ad aiutarli, i servizi sociali del comune di Reggio Emilia.
La traversata e l’attesa
Una storia a lieto fine quella di una mamma e del suo bimbo di 5 anni, che sono riusciti a ritrovarsi dopo una traversata nel Mediterraneo.
A rendere nota la storia è il comune di Reggio Emilia, che ha raccontato l’odissea di questa madre e del suo piccolo.
Partiti dalla Tunisia su due barconi diversi, all’arrivo in Italia, non erano riusciti a ritrovarsi.
Tutto è iniziato l’estate scorsa, quando una giovane donna si è presentata insieme al bambino al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria.
La donna raccontò di essere giunta in Italia dalla Costa d’Avorio. Prima riferì di esser la madre del bambino, poi la zia, infine ammise di aver preso in custodia il figlio di un’altra donna conosciuta durante il lungo viaggio dalla Costa d’Avorio alla Tunisia.
Proprio da lì mamma e figlio avrebbero poi dovuto raggiungere l’Italia, ma nella confusione dell’imbarco erano stati separatati e fatti salire su due barconi diversi.
La madre del bambino era finita ad Agrigento, la donna ed il piccolo invece erano approdati a Reggio Emilia.
Il tenero abbraccio tra madre e figlio
Dopo ben 7 mesi, madre e figlio sono riusciti a ritrovarsi, grazie all’intercessione dei servizi sociali di Reggio Emilia, che si sono interessati sin da subito alla vicenda.
“Una mamma che riabbraccia il suo bambino, disperso in un naufragio diversi mesi fa. Si sono rincontrati ieri. In questo 2020 così difficile, questo abbraccio è uno dei regali di Natale più belli per tutti noi”,
ha scritto il primo cittadino Luca Vecchi, a corredo di una foto che ritrae il tenero abbraccio tra madre e figlio.