A bordo del barcone che è naufragato c’erano almeno 40 persone. La Guardia Costiera è riuscita a trarne in salvo 5.
Le vittime sono, perlopiù, di origine subsahariana.
Strage di migranti in mare
Ancora una strage di migranti in mare. Sono almeno 20 le persone che hanno perso la vita in un naufragio al largo della costa di Sfax, in Tunisia.
A rendere noto il drammatico bilancio del naufragio è stata la Guardia costiera, che ha recuperato i corpi delle vittime, salite su un barcone per raggiungere l’isola italiana di Lampedusa.
Cinque persone sono state tratte in salvo, ma le loro condizioni sarebbero piuttosto gravi.
Le vittime del naufragio sono per lo più originarie dell’Africa subsahariana. A bordo dell’imbarcazione che è naufragata c’erano almeno 40 migranti, ma il dato è comunque incerto.
Proseguono le ricerche dei dispersi
Intanto, non si fermano le ricerche dei dispersi. Ci sarebbero almeno altre 5 persone di cui si sono perse le tracce.
Questa mattina, Alarm Phone aveva riferito che un’imbarcazione con 65 persone in fuga dalla Libia, tra cui diversi bambini, era in difficoltà al largo di Lampedusa.
Non è però certo che si tratti dello stesso natante che è poi naufragato.
ULTIMORA: Barca in pericolo a sud di #Lampedusa!
Una barca con ~65 persone a bordo, tra cui bambini, ci ha contattati questa sera. Sono fuggite dalla #Libia e sono nella SAR di #Malta. Dicono di star finendo la benzina. Le autorità sono informate. Necessitano soccorso immediato! pic.twitter.com/zOBJmBVBTa
— Alarm Phone (@alarm_phone) December 23, 2020