Mentre l’Europa si prepara al V day, il Giappone, da lunedì, chiuderà le frontiere per scongiurare una nuova ondata.
Per la Von der Leyen a partire dal V day, si potrà finalmente voltare pagina.
Nel mondo sono già 4 milioni i vaccinati
Domani, 27 dicembre 2020, l’Europa assisterà al così detto V day, il giorno in cui inizieranno ad essere somministrati i primi vaccini contro il covid.
Nel mondo sono già 4 milioni le persone vaccinate. Hanno già iniziato Stati Uniti, Cina, Gran Bretagna e Russia.
Il V day è chiamato così perché domani, a simboleggiare l’unione che caratterizza l’Europa, tutti i paesi inizieranno insieme a somministrare le dosi.
Al momento, gli unici paesi che hanno deciso di anticipare i tempi, sono stati Ungheria e Slovacchia. Hanno iniziato oggi, nel giorno di Santo Stefano.
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha scritto su Twitter:
“Le Giornate europee della vaccinazione sono un toccante momento di unità. La vaccinazione è la chiave per uscire dalla pandemia”.
Intanto, si moltiplicano i contagiati della variante inglese. Un caso è stato confermato anche in Francia.
Il Giappone chiude le frontiere
A partire da lunedì, il Giappone non permetterà a tutti gli stranieri, di poter entrare nel paese. L’obiettivo è quello di contrastare il dilagare del virus. La chiusura dei confini sarà in vigore fino alla fine del mese di gennaio.
A comunicarlo è stato il governo giapponese. Potranno fare rientro nel paese soltanto i residenti. Il virus, infatti, è tornato anche lì in modo prepotente con 949 registrati soltanto nella giornata di oggi e soltanto nel governo metropolitano.
Nella giornata di ieri, sono state individuate cinque persone portatrici della variante britannica di covid. Si tratta di una donna e quattro uomini arrivati in aereo ad Osaka e Tokyo provenienti dal Regno Unito.