L’ex campione dell’Eredità ha rilasciato un’intervista in cui ha svelato il vero motivo del suo abbandono del programma condotto da Flavio Insinna.
Un’avventura, quella di Massimo Cannoletta, che purtroppo è giunta al termine. Ma come ha commentato il campione la sua dipartita? Ecco tutta la sua verità.
Un addio, quella di Massimo, caratterizzato da lacrime e commozione da parte di tutti i componenti dello staff e persino del conduttore, Flavio Insinna, che ha instaurato con lui una bellissima amicizia.
La verità di Massimo dell’addio a L’Eredità
Un programma seguitissimo quello di Flavio Insinna: l’Eredità ha conquistato milioni di telespettatori grazie anche a Massimo Cannoletta, il campione più longevo della storia del programma. Dopo la sua dipartita, Massimo ha dichiarato la verità dietro il suo addio.
Sono state 51 le puntate che lo hanno avuto come protagonista. Un bel record che sicuramente lo renderà per lungo tempo il campione dei campioni.
Sui suoi social Massimo confessa:
«Un’avventura incredibile, una gioia ogni sera. Un percorso durato molto più di quanto mi aspettassi. Ora continua su altri sentieri, su Twitter e Instagram. Grazie a chi mi ha scritto, sostenuto, incitato o criticato. Grazie a tutti. E soprattutto grazie, Flavio».
Massimo Cannoletta, stupendo tutti, ha deciso di lasciare il quiz da campione in carica. Su 51 puntate ha presenziato a 33 ghigliottine (21 il primato precedente) e ha vinto in 8 occasioni (5 il record superato).
Il motivo dell’abbandono del programma
Massimo non ha mezzi termini per descrivere il motivo del suo addio:
«Da un po’ di tempo cominciavo a pensare che sarei stato eliminato, ma non succedeva. Iniziava a mancarmi la concentrazione degli inizi e poi non è semplice partecipare a un gioco così in piena pandemia. Sono stato quasi due mesi chiuso da solo in albergo, uscivo solo per registrare: alla lunga la situazione è diventata sfiancante».
Sembrava un reality per lui che per proteggersi dal virus doveva stare completamente isolato. Il campione ha anche specificato:
«In effetti la sensazione era quella. E poi avevo anche paura di stancare il pubblico e temevo di poter nuocere a un programma che mi ha dato tantissimo rimanendo per troppo tempo: non volevo essere una zavorra».
Ma Massimo è categorico sul fatto che nessuno dello staff della grande squadra dell’Eredità gli abbia mai fatto pensare di essere una ‘zavorra’:
«No, mai. Nessuno all’Eredità mi ha mai detto che sarebbe stato meglio se fossi uscito. È stata una mia decisione, presa in piena autonomia, al 100 per 100».
Con più di 280mila euro vinti ne avrà di cose da fare. A tal proposito svela:
«Voglio continuare a fare quello che facevo prima: divulgazione sui miei canali social, Twitter e Instagram. Posso dedicare una parte di quella somma a un progetto più strutturato e poi ho anche un nuovo bacino di utenti che si è molto allargato grazie alla mia partecipazione al gioco di Rai1».
Sicuramente un ottimo modo per investire il denaro in un’epoca in cui l’immagine sembra ancora vincere sulla sostanza.