Neymar nella bufera: festa con 500 invitati in barba alle norme anti-covid

Proteste verso l’attaccante brasiliano che ha organizzato un mega party natalizio della durata di 5 giorni nonostante i divieti anti-covid.

Neymar, festa natalizia con 500 invitati per 5 giorni
Il calciatore Neymar

Dure critiche sono giunte anche da esponenti di associazioni umanitarie che hanno espresso sui social perplessità sull’accaduto.

Mega party a Rio de Janeiro

La pandemia continua a preoccupare non solo nel nostro Paese ma nel mondo ed ovviamente anche in Brasile.
Proprio il Paese originario del calciatore Neymar, attuale attaccante della squadra di calcio del Paris Saint-Germain sarebbe stata teatro di un’iniziativa molto discussa.

Da quanto riportano vari quotidiani tra cui Agi.it, il calciatore 28enne avrebbe affittato un resort alle porte di Rio De Janeiro come, cornice di un mega party.

In località Mangaratiba O’Ney possiede già una villa ma sarebbe in fase di ristrutturazione e così si è ovviato con la scelta del luogo da sogno nel resort.

All’interno dei locali sono state approntate tutte le strumentazioni per una festa colossale: un palco, la zona dj, una sala dedicata ai per i videogiochi ed un angolo bar.

Il party sarebbe iniziato il giorno di Natale ed il progetto è di farla proseguire fino a Capodanno, per festeggiare con più di 500 invitati.

Il calciatore brasiliano non ha lasciato nulla al caso ma si è anche premurato di insonorizzare la zona dedicata alle danze ed affittare  per una cifra da capogiro anche la villa accanto per non disturbare i vicini

Bufera di critiche su Neymar: “Premio di idiota”

Come è immaginabile la notizia si è sparsa molto velocemente portando una scia di critiche molto accese alla volta di Neymar, proprio mentre in Europa è partito il V-Day.

Il calciatore è infatti accusato di aver violato le prescrizioni anti-Covid organizzando una festa con centinaia di invitati- 500 per l’esattezzaper diversi giorni.

La situazione rispetto ai contagi in Brasile infatti risulta particolarmente critica come riportano i dati che indicano attualmente 190mila morti.

Ad intervenire duramente sull’accaduto è stato anche Augusto de Arruda Botelho avvocato per i diritti umani:

“Il premio di idiota del giorno va a Neymar per la sua festa di cinque giorni”.

Parole molto forti ma che testimoniano quanto la situazione della pandemia sia molto sentita. In ogni parte del mondo molto attuali sono le discussioni in merito alle norme restrittive soprattutto durante le festività.

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