Il conduttore di Affari tuoi ha fatto una dichiarazione commovente: Carlo Conti ha parlato della dipendenza che gli ha cambiato la vita.
Intervistato dal Corriere della Sera, Carlo Conti ha parlato della sua complessa infanzia e della mancanza di un padre.
Il conduttore non è riuscito a trattenere la commozione, quando ha parlato del momento esatto in cui ha capito che gli mancava una seconda figura genitoriale.
Un’infanzia molto difficile
La vita di Carlo Conti fu molto complicata. Orfano di padre, fu preso in carico esclusivamente dalla madre.
Si trattava di una donna forte, che educò il figlio in maniera molto rigida, per impedirgli di navigare in cattive acque.
Una volta, pare che la donna acquistò un pacco di sigarette, glielo mostrò e gli disse:
“Prima che lo facciano gli amici, ho pensato di farti provare io, sappi però che il tuo babbo con il fumo c’è morto.”
La madre del celebre conduttore, nonostante le difficoltà, cercò di non fargli mancare nulla. Conti, però, sentì sempre la mancanza di una seconda figura genitoriale.
Il momento in cui capì di non avere un padre
In un’intervista per il Corriere della Sera, Carlo Conti ha confessato quale fu l’esatto momento in cui si rese conto dell’importanza di una seconda figura genitoriale.
Pare avesse già 22 anni.
“Era il 1983 e stavo giocando a tennis con il mio migliore amico, Leonardo Pieraccioni. A un certo punto arrivò il suo babbo, si mise dietro di lui e cominciò a incoraggiarlo: batti meglio, forza il dritto.”
Sembra che fu proprio in quell’istante che il conduttore capì che una figura così non l’aveva mai avuta.
Il presentatore di Rai non è riuscito a nascondere la sua commozione nel corso dell’intervista e si è abbandonato completamente.
Non ci rimane che augurare a Conti di vivere con gioia e serenità queste vacanze in compagnia della famiglia che si è creato.