La dirigente scolastica, dopo aver convocato la ragazzina in presidenza, ha deciso di sospenderla per un giorno dalle lezioni scolastiche.
L’alunna era stata rimproverata altre volte perché non indossava la mascherina.
Sospesa da scuola
La vicenda è accaduta a fine novembre, nella scuola media Romolo Onor di Sana Donà di Piave, un comune in provincia di Venezia.
L’abbraccio tra due compagne di classe, parliamo di ragazzine di 12 anni, ha scatenato un putiferio, perché una delle due non indossava la mascherina.
Nelle norme anticovid è “prescritto che si indossi la mascherina sempre”, ormai è una regola che se non seguita può scatenare una serie di polemiche, come visto di recente in televisione, da Barbara D’Urso.
Quello che ne è scaturito a danno di una delle due però ha innescato una miccia: sospesa un giorno da scuola.
La convocazione dalla dirigente
Secondo quanto riporta Fanpage, la ragazzina all’uscita di scuola ha abbracciato la sua compagna, per contro l’altra ragazza ha urlato, per metterla in guardia a causa delle distanze anti Covid non rispettate.
Dopo questa vicenda la 12enne è stata prima convocata in presidenza e poi sospesa.
Purtroppo avendo la piccola già subito dei richiami perché poco incline alla costrizione, si è vista penalizzata da un giorno di sospensione da scuola.
La preside Marisa Dariol ha motivato la punizione affermando:
“Penso alla tutela degli alunni e quindi della stessa ragazzina. Continuiamo ad aspettarla a scuola”.
Tuttavia alla mamma della giovane ha ritenuto giusto, prima rivolgersi a un avvocato, poi a far conoscere quanto accaduto a sua figlia ai media.
In seguito la mamma ha provveduto a cambiare istituto alla piccola e a seguire le vie legali.
La scelta della mamma di cambiare scuola alla figlia non è piaciuta alla dirigente scolastica, la quale ha confermato che la scuola è aperta per il ritorno della bambina.