Il ristoratore trovato morto nel cortile di casa è proprio l’ex politico. Il delitto si è consumato nella sua abitazione di via Sertorio, a Dalmine.
Sul posto polizia e ambulanza, ma per Colleoni non c’è stato nulla da fare.
Franco Colleoni ucciso nel cortile della sua abitazione
Un efferato delitto quello che si è consumato questa mattina a Dalmine, nella bergamasca. La vittima è l’ex segretario provinciale della Lega, Franco Colleoni.
L’uomo è stato trovato senza vita con un’evidente ferita alla testa, causata da un corpo contundente, che non sarebbe ancora stato ritrovato.
I soccorsi si sono rivelati inutili: per Franco Colleoni non c’è stato nulla da fare. L’omicidio è avvenuto in via Sertorio, nel cortile del ristorante di famiglia, Il Carroccio, di proprietà della vittima.
Sulle indagini vige ancora il massimo riserbo.
La carriera politica di Franco Colleoni
La vittima, come riferisce anche Il Messaggero, era molto conosciuta nella bergamasca perché era stato, oltre che assessore provinciale, anche segretario provinciale della Lega fino al 2004.
Dal 1995 al 1999 Colleoni fu anche assessore nella Giunta del presidente della Provincia, Giovanni Cappelluzzo.
I suoi assassini, (non è ancora chiaro quanti fossero, ma certamente più di uno, secondo la prima ricostruzione degli inquirenti) si sono introdotti nella cascina in cui l’ex politico si trovava insieme alla moglie.
Non è ancora accertato se la donna abbia assistito o meno all’omicidio del marito.
I Carabinieri di Treviglio stanno cercando di ricostruire quanto accaduto nel cortile, quando Colleoni è stato ferito a morte.
Si cerca l’arma del delitto.
Si valuta anche l’ipotesi di una rapina finita nel sangue, ma gli inquirenti indagano a 360°, senza escludere nessuna pista.