Nella notte fra il primo ed il due dicembre dei malviventi avrebbero incendiato la porta di casa di Gentile.
Federico Gentile ha deciso, in questa sessione di mercato lascerà il Foggia, squadra attualmente impegnata nel girone C di Serie C. La situazione attorno al giocatore, infatti, negli ultimi mesi sarebbe diventata insostenibile.
Gentile fu svegliato dalle fiamme nella notte fra l’1 ed il 2 dicembre
Tutto è iniziato circa un mese fa quando nel cuore della notte dei malviventi hanno svegliato Gentile dando fuoco alla sua porta di casa. Un gesto a dir poco folle che ha messo a serio rischio il rapporto tra il centrocampista e la città pugliese.
I malviventi ad oggi non sarebbero ancora stati rintracciati
A preoccupare maggiormente il calciatore però, sarebbe stata la presenza in quel momento in casa della moglie e delle sue due figlie. Ad annunciare il definitivo addio da Foggia di Gentile, inoltre, sarebbe stata la testata “Repubblica Bari“.
“L’addio di Federico? Lo ha fatto per tutelare la sua famiglia. Anche perché, purtroppo, non sono stati ancora rintracciati i responsabili che gli hanno incendiato la porta di ingresso della sua abitazione. Il calciatore e sua moglie sono ancora terrorizzati nonostante il tutto sia successo un mese fa ed è per questo motivo che hanno deciso di non ritornare più nella città pugliese”.
Queste le parole riportate dal giornale che sembrerebbero trovare conferma. Gentile, quindi, si appresta ad abbandonare la casacca del Foggia e trasferirsi altrove. Al momento, infine, la pista più calda porterebbe l’atleta romano nel Lazio, nello specifico nella Viterbese.
“E’ la morte del calcio. Federico ha sempre onorato la maglia e ha sempre dimostrato il massimo dell’impegno sia negli allenamenti che durante le partite ufficiali”.
Queste le parole del presidente del Foggia Roberto Felleca il quale si è dimostrato allibito per il gesto che ha subito il proprio tesserato accettando senza remore la sua richiesta di trasferimento.