Il celebre Quiz Show di Rai 1 nell’occhio del ciclone. Il programma di Flavio Insinna tutto truccato? La verità rivelata dal concorrente.
L’Eredità è una delle trasmissioni più amate dal pubblico italiano e che ogni sera tiene incollati milioni di telespettatori al piccolo schermo.
Dopo la bufera gettata sul conduttore Flavio Insinna, denunciato dalla Federcaccia, con l’accusa di aver utilizzato parole discriminatorie contro la pratica e i cacciatori, a finire sotto i riflettori il programma stesso, sotto accusa perchè presumibilmente truccato.
Il concorrente dell’Eredità vuota il sacco
Dopo le 51 puntante da Campione per Massimo Cannoletta, il celebre divulgatore artistico leccese, l’autoeliminazione dal gioco per favorire altri concorrenti, è sorto sibillino il dubbio che l’intero gioco in realtà fosse interamente truccato.
A rispondere è lo stesso ex campione dell’amato Quiz Show, il quale ospitato da Alberto Matano a La Vita in Diretta ha voluto rispondere ai dubbi del pubblico.
Cannoletta ha dichiarato a tal proposito di essere consapevole di non poter essere simpatico a tutti, ma non per questo bisogni dubitare della trasparenza del programma. Ecco le sue parole:
‘posso non piacere oppure posso risultare antipatico, tuttavia l’unica cosa che mi fa davvero arrabbiare è se qualcuno dubita della trasparenza del programma’
ha rivelato con amarezza, poi le parole che scagionano la produzione dalle accuse mosse dal pubblico sul web:
‘nessuno mi ha mai passato le risposte. La squadra de L’Eredità è stata impeccabile’
ha concluso Massimo Cannoletta sull’argomento.
Il duro sfogo in diretta
Nonostante i malpensanti il celebre divulgatore, è amatissimo da una fetta di telespettatori che lo ammirano per la sua cultura e la semplicità nel porsi verso gli altri.
Dopo aver spento le accuse, il focus del suo intervento si sposta su un argomento ancor più delicato, ovvero la crisi che in questo momento impera sull’Italia tutta e che ha lasciato tantissime famiglie senza un lavoro.
L’ex campione de L’Eredità si sfoga così a La Vita in Diretta, facendosi portavoce anche di chi come lui versa in una situazione economica precaria a causa dell’assenza di lavoro:
‘Tanta gente come me non lavora, ma vogliamo innanzitutto tornare a vivere’
ha concluso sull’argomento.