Aggiornamento sulla situazione della pandemia da Covid-19 nel nostro Paese. I dati riportati sono quelli diffusi dal Ministero della Salute.
Il bollettino di oggi 7 gennaio 2021, con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.
Il bollettino del 7 gennaio
L’evoluzione della pandemia in Italia è monitorata regolarmente dal Ministero della Salute sul portale ufficiale. Il report divulgato ogni giorno riporta i dati riferiti alla situazione nazionale.
Dai dati si evidenzia la curva dei contagi e dei morti e la condizione degli ospedali italiani, con riferimento al numero dei pazienti sintomatici ricoverati nelle terapie intensive.
Un ulteriore dato utile per il monitoraggio riguarda il numero di tamponi eseguiti nelle 24 ore.
Di seguito tutti i dati ufficiali:
- Nuovi Contagi: 18.020 contro i 20.331
- Morti: 414 contro 548 di ieri
- Pazienti ricoverati con sintomi: 2.343
- Pazienti in terapia intensiva: 2.587
- Guariti:15.659 contro i 20.227
- Tamponi: 121.275 invece dei 178.596
Come appare dai dati, la curva dei nuovi casi è in calo rispetto a ieri, cosi come quella riferita ai pazienti guariti è in diminuzione rispetto alla giornata di ieri. Il dato dei tamponi è in calo rispetto a ieri.
Vaccinazione anti-Covid, il piano per la fase 2
L’Italia si sta preparando alla fase 2, quella che vedrà la somministrazione del vaccino a tutta la popolazione.
Saranno circa 1.500 i siti destinati a quella che si presenta la più vasta campagna di vaccinazione.
Il luoghi indicati saranno certamente gli ambulatori, ma anche gazebo e palazzetti, a cui si potrà accedere con una prenotazione tramite app, sms e telefonando.
Secondo gli ultimi dati forniti dal ministero, sono state effettuate 178.939 vaccinazioni, circa il 37,3% delle 470mila dosi ricevute. Un terzo dei vaccini anti-Covid consegnati.
Nel piano per la fase 2 delle vaccinazioni si presenta come ottimale la scelta di affidarsi ad un sistema informatico nazionale unico.
Il sistema di prenotazioni da fare online, avverrebbe con i mezzi di uso ormai comune come un app, sms. Ma anche mediante il numero verde o per posta.
Questa fase di vaccinazione di massa potrà iniziare alla fine delle somministrazioni destinate agli operatori sanitari e agli ospiti delle Rsa.
Come si legge su Fanpage, a questi seguiranno anche i docenti, le forze dell’ordine e i detenuti, nonché l persone ritenute più fragili.
Solo alla fine della vaccinazioni di queste categorie ritenute più “a rischio”, potranno partire le prenotazioni.
Risulta di difficile previsione la tempistica, che dipenderà dall’arrivo delle dosi.
Per ora l’unico vaccino autorizzato dall’Ema è quello della Pfizer, ma nelle prossime ore si dovrebbe ricevere il via libera per il vaccino di Moderna.