Can Yaman a Roma ha dovuto pagare 400 euro per violazione del distanziamento sociale previsto dalle norme anti contagio.
Ieri pomeriggio, a Roma, tante fan di Can Yaman avevano affollato l’ingresso dell’albergo in cui alloggiava.
Violazione delle norme anti contagio
Can Yaman era a Roma nel pomeriggio di ieri. Il popolare attore turco, sotto i riflettori a causa della serie tv in onda su Canale 5, ha fatto sì che, sotto il suo hotel, si radunassero decine e decine di fan, in barba al distanziamento sociale.
Per questo motivo l’attore, insieme al suo entourage, è stato multato. La somma pagata è stata di 400 euro. Alla Questura di Roma hanno riferito che, Yaman come da accordi, doveva entrare da una porta posteriore, proprio per evitare assembramenti. In realtà, l’ingresso è avvenuto come concordato.
La multa sarebbe scattata perché l’attore, non attenendosi agli accordi, sarebbe uscito dalla porta principale dell’hotel provocando l’agitazione prevedibile delle fan. La folla ha aggredito bonariamente l’attore turco, alla ricerca di selfie ed autografi. Il giovane e avvenente 31 enne, con tanto di mascherina, avrebbe tentato di allontanarsi.
L’intervento del capo della Polizia Franco Gabrielli
Franco Gabrielli, capo della Polizia, ha chiesto che venisse ricostruita la vicenda in modo dettagliato. Gabrielli si è detto parecchio amareggiato per l’accaduto. L’assembramento che si è andato a creare, infatti, è ingiustificato.
In un momento come questo, dove i contagi crescono, è necessaria l’attenzione massima ed evitare categoricamente questo genere di eventi. Come ha riportato Ansa, egli ha affermato:
“situazioni simili non solo espongono al contagio molte incaute persone ma gettano discredito sull’impegno delle forze di Polizia”.
L’attore si trovava a Roma per girare uno spot diretto da Ozpetek. Nella serata di oggi, inoltre, è ospite della trasmissione di Maria De Filippi C’è posta per te, in onda su canale 5.