Si chiama Basilio Pompei, l’anziano signore vaccinato a 103 anni e che ha dovuto subire i commenti di diversi hater sui social.
Per chi è insorto contro il vaccinato di 103 anni, la dose di vaccino anti covid poteva essere risparmiata per una persona dalla speranza di vita più alta.
Il più anziano coinvolto nella campagna vaccini in Toscana
Si chiama Basilio Pompei ed è il nonno di 103 anni vaccinato contro il covid in Toscana. Il più anziano a ricevere la dose di vaccino nella regione. Si tratta di un uomo che ha lottato tanto per la vita. Fu deportato, infatti, in Polonia per due anni.
Mai avrebbe creduto che, alla sua età, avrebbe dovuto fronteggiare un nuovo nemico: gli haters sui social. Dopo che nonno Basilio ha ricevuto la dose di vaccino, infatti, molte persone hanno deciso di far sentire la loro attraverso i social.
Per qualcuno, infatti, la dose così preziosa di vaccino anti covid poteva essere risparmiata per una persona con una speranza di vita più alta.
Lo stesso Basilio ha risposto ai leoni da tastiera dicendo che, a lui, quel genere di commenti non fa ne caldo e ne freddo. Dopo anni di lavoro in macelleria, l’anziano si trova ospite della Rsa San Biagio a Dicomano.
In difesa dell’anziano
La vicenda è finita sulle testate stampa locali dopo che è stata evidenziata dal vicecoordinatore di Forza Italia della provincia di Firenze, Giampaolo Giannelli. Lo stesso Giannelli, come si evince da La Nazione, ha affermato:
“Basilio è stato fatto oggetto di vergognosi ed intollerabili attacchi da parte dei soliti odiatori della rete”.
Il politico ha evidenziato che, le persone che si sono lasciate andare a quel genere di commenti, non sono a conoscenza del rigido protocollo previsto dalla campagna vaccinale italiana. Gli ospiti e gli operatori delle Rsa, sono considerati come soggetti più fragili e, senza distinzioni, stanno ricevendo il vaccino per primi.