Gli hanno dovuto amputare la mano per le ferite causate dallo scoppio di un petardo trovato in un cespuglio. I dettagli.
A nulla sono valsi i tentativi dei medici di salvare la mano del 45enne fiorentino.
Raccoglie un petardo e perde la mano: cosa è accaduto
Pensava che il suo gesto non avrebbe avuto conseguenze ed invece un 45enne è rimasto per sempre menomato. La vicenda è accaduta nella provincia di Firenze, a Castelfiorentino.
Tutto è accaduto in pochi attimi, nel pomeriggio di ieri sabato 9 gennaio quando un forte boato ha allarmato il piccolo centro toscano.
Secondo le prime ricostruzioni della vicenda un uomo la cui identità non è ancora stata resa nota avrebbe notato un petardo per strada in un cespuglio per strada.
Forse la curiosità ha spinto l’uomo a raccogliere il gioco pirotecnico, probabilmente sicuro che fosse innocuo.
Il petardo risultava infatti inesploso ma la situazione è precipitata in pochi attimi: l’ordigno è esploso tra le mani del 45enne.
I soccorsi sono giunti sul posto immediatamente e la condizione dell’uomo ha richiesto un ricovero d’urgenza con un trasporto in elicottero.
L’amputazione e lo shock: come sta la vittima
Una volta un ospedale però i dottori si sono resi conto che le ferite che il 45enne presentava ad una mano erano troppo gravi.
E così all’uomo è stata amputata la mano sinistra. Ma non è tutto, poiché da quanto riporta Fanpage, l’uomo verserebbe in uno stato di choc.
Non è stato possibile al momento raccogliere la testimonianza diretta della vittima proprio perché a causa del trauma subito, pare non ricordare nulla.
I sanitari hanno ritenuto adeguato trattenerlo in regime di ricovero in terapia intensiva ancora per qualche tempo.
Nelle ore successive i carabinieri hanno raccolto le testimonianze dei presenti ed eseguito i rilevamenti ma nessuno pare essere in grado di chiarire l’accaduto.
Saranno forse i video delle telecamere di sorveglianza sul luogo dell’incidente a mostrare la dinamica dei fatti chiarendo le responsabilità. Come ogni anno, purtroppo, tanti sono i casi di incidenti riconducibili proprio ai “botti” utilizzati a Capodanno.