Dopo gli appelli per non far chiudere le indagini arriva una notizia clamorosa: nuovi esami sui corpi di Viviana e Gioele.
Le indagini sul giallo di Caronia non si chiuderanno senza altri esami sui corpi di mamma e figlio come richiesto dai consulenti della difesa dei Mondello.
Mobilitazione contro la chiusura delle indagini: gli appelli accorati
Le notizie di una chiusura delle indagini da parte della Procura di Patti sul caso di Caronia era diventata sempre più pressante nelle ultime settimane.
Dalla morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele Mondello sono passati più di cinque mesi ma ancora nulla di preciso si sà.
Da quel 3 agosto scorso la vita dei famigliari di Viviana e Gioele è cambiata e tutti vogliono sapere cosa sia accaduto davvero nella galleria Pizzo Turda e nelle campagne di Caronia dopo la sparizione misteriosa di mamma e figlio.
Dopo la nomina di nuovi consulenti di parte tra cui il criminologo Carmelo Lavorino, il papà di Gioele ha lanciato una raccolta di firme per chiedere di rinviare le indagini.
La Procura accoglie l’istanza: sì ai nuovi esami
Di poche ore fa è la notizia di una svolta che pareva impensabile.
Come riporta anche la redazione della trasmissione Chi l’ha visto in un tweet, la Procura di Patti ha accolto l’istanza degli avvocati della famiglia Mondello, Pietro Venuti e Claudio Mondello.
Il team di esperti aveva infatti chiesto di poter eseguire ulteriori esami sui corpi di Viviana e Gioele poiché alcuni aspetti non quadravano.
I corpi di Viviana Parisi e del piccolo Gioele saranno esaminati da nuovi consulenti tecnici nominati dalla famiglia. La procura di Patti ha accolto l’istanza degli avvocati Pietro Venuti e Claudio Mondello.
chilhavisto→ https://t.co/osEbFaLF23 pic.twitter.com/nud7W2HnFP
— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) January 11, 2021
Come poteva Viviana avere delle frasche sul dorso se era morta gettandosi dal traliccio? I segni sul corpo di che natura erano? Per rispondere a questi ed altri quesiti ora la Procura ha dato il consenso tanto atteso a nuovi esami sui cadaveri.
Quello che spera la famiglia è riuscire a trovare conferme del fatto che la dj 43enne non si sia uccisa né abbia fatto del male al suo bimbo ma che entrambi siano morti per altre cause e siano stati messi ai piedi del traliccio per una messa in scena.
Le prossime settimane saranno dunque fondamentali per capire se vi sono nuovi elementi per portare ad una risoluzione chiara del giallo della morte di Viviana e Gioele.