Sono 12 i minorenni indagati per aver diffuso dei video su Whatsapp di bambini abusati brutalmente, inneggiando ad Hitler.
Nei video che corrono su Whatsapp appaiono bambini abusati in tenera età.
Atti disumani
Nei video diffusi su Whatsapp, i piccolissimi bambini sono abusati in modo quasi disumano. Non solo, oltre a condividere le registrazioni, nelle chat i responsabili inneggiavano ad Hitler, simpatizzando per nazismo e terrorismo.
Delle 20 persone che facevano parte del gruppo, al momento, sono 12 gli indagati, tutti minorenni. Il gruppo Whatsapp in questione si chiamava Gruppo Utistico. I membri provenivano da tutta Italia ed erano, in gran parte, minorenni.
Il gruppo, molto simile alle chat pornografiche che spopolano su Telegram, vedeva la condivisione di contenuti dove non è esplicitato il consenso. I Carabinieri di Siena, del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, con il coordinamento Antonio Sangermano, procuratore, sono giunti alla scoperta.
In Toscana, nel 2019, ebbe luogo una scoperta analoga: The Shoah party, un altro gruppo in chat di natura simile.
I responsabili della condivisione sono tutti minorenni
Le chat Whatsapp erano alimentate da minorenni i quali erano soliti condividere materiale pedopornografico. Tra di loro, molti si prodigavano ad inneggiare ad Adolph Hitler e non solo, anche al razzismo in generale. I video ritraevano, per lo più, bambini piccolissimi abusati in modi atroci.
Le perquisizioni sono tante e hanno interessato diverse regioni d’Italia in quella che è stata denominata operazione Utistici. Per il momento, le regioni interessate sono state, oltre alla Toscana: Piemonte, Lombardia, Veneto e Campania.
Hanno tra i 12 ed i 17 anni i ragazzi interrogati dagli inquirenti. Nell’indagine, però, sono coinvolti anche altri membri del gruppo, appena maggiorenni.