Il governo greco ha avanzato al Parlamento Europeo la proposta di creare un certificato di vaccinazione europeo, un documento che permetterebbe ai vaccinati di viaggiare in libertà.
La presidente della commissione europea sembra stia valutando la proposta di certificato di vaccinazione europeo.
Un documento valido nei paesi Ue
Il governo greco ha avanzato al Parlamento Europeo, la proposta di un certificato di vaccinazione europeo. Si tratterebbe di una sorta di passaporto, riconosciuto in tutti i paesi membri dell’Unione Europea, che permetterebbe a tutte le persone che ce l’hanno, di poter viaggiare liberamente.
Tale proposta è stata presa al vaglio dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Un’iniziativa che è stata giudicata positivamente.
Una proposta che è stata avanzata attraverso una comunicazione scritta da parte del primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, a inizio settimana. L’obiettivo del primo ministro greco non è quello di rendere il vaccino obbligatorio per viaggiare ma, almeno, permettere a chi si vaccina di farlo in modo più libero.
La presidente si è detta favorevole, in gran parte. Si dovrebbe, comunque, decidere insieme a tutti gli altri paesi. Lo ha affermato ai microfoni dei giornalisti, nel corso della sua visita a Lisbona.
“penso che sia importante. E, come ho detto, dobbiamo avere un requisito medico che dimostri che le persone sono state vaccinate”.
Queste le sue parole riportate da Ansa.
Nel Lazio certificato vaccinale da febbraio
Sin dal mese di febbraio, chi si vaccinerà nella regione Lazio, potrà ottenere un certificato vaccinale. Ad affermarlo è stato Alessio D’Amato, l’assessore regionale alla Sanità.
Un certificato scaricabile grazie allo Spid, dopo essersi sottoposti alla seconda iniezione. Una cosa simile al certificato dei vaccini di cui sono in possesso i bambini che, però, sarà valida per tutti, giovani e anziani.