Il terribile omicidio risale al 22 giugno del 2019, quando il papà della bambina, Kouao Jacob Danho, la uccise per vendicarsi sulla sua ex compagna.
Il 38enne ivoriano, dopo aver ucciso sua figlia, tentò di togliersi la vita con una coltellata al petto.
L’omicidio della piccola Gloria
Era il 22 giugno di due anni fa quando arrivò una richiesta di aiuto da parte di Kouao Jacob Danho, 36enne di origini ivoriane.
Quel giorno, l’uomo chiamò la sua padrona di casa, chiedendo di allertare i soccorsi, perché non si sentiva molto bene.
Quando i sanitari giunsero sul posto, si trovarono davanti agli occhi una scena raccapricciante.
La piccola Gloria, di appena 2 anni, era riversa a terra, in un lago di sangue. Accanto a lei il padre, anche lui ferito, seppur non in modo grave.
Per la bambina, raggiunta da numerose coltellate, non ci fu nulla da fare. Il 36enne venne soccorso e trasferito in ospedale.
Ad uccidere la bambina era stato proprio suo padre, che volle vendicarsi di sua moglie, dalla quale si stava separando.
L’uomo aveva deciso di uccidere sua figlia per ferire nel modo peggiore la sua ex moglie, che aveva chiesto la separazione.
Condannato all’ergastolo
Dopo qualche giorno in ospedale, l’omicida venne quindi arrestato e trasferito in carcere.
Come riferisce anche Tgcom24, i giudici della Corte d’Assise hanno accolto la richiesta del pm, Vitina Pinto, condannando l’uomo all’ergastolo per l’omicidio della piccola Gloria.
Kouao Jacob Danho è stato accusato di omicidio volontario aggravato da premeditazione, futili motivi e discendenza.
Quel giorno l’uomo era in casa da sola con la bambina, quando la uccise con numerose coltellate.
Secondo i giudici, il 38enne ivoriano aveva premeditato l’omicidio della figlia, approfittando di un momento in cui era rimasto da solo con la piccola per mettere in atto il suo folle piano.