La vita del ragazzo era appesa a un filo dopo la lite in cui era rimasto coinvolto la scorsa domenica.
Ad allertare i soccorsi era stato proprio il fratello, che si era reso conto delle gravi condizioni in cui versava Matteo.
La lite con il fratello, poi la corsa in ospedale
Un ragazzo di 18 anni, Matteo Giansalvo, era finito in ospedale dopo aver avuto una violenta lite con il fratello maggiore, Giuseppe, 21 anni.
Una discussione finita in tragedia quella avvenuta domenica scorsa a Miglianico, provincia di Chieti (Pescara).
A scatenare la discussione tra i due fratelli, che sembra litigassero molto spesso, sarebbe stato un rullo da pittore che Matteo e Giuseppe si contendevano.
I due avevano infatti ripreso i lavori di ristrutturazione nella loro abitazione. Il più grande avrebbe quindi colpito Matteo alla testa con la parte metallica del rullo.
Il ragazzo è caduto a terra dopo quella botta violenta. Giuseppe, resosi conto di quanto accaduto, ha allertato i soccorsi.
Le gravi condizioni del 18enne hanno reso necessario il trasferimento in elisoccorso all’ospedale di Pescara.
I medici lo hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, per fermare l’emorragia alla testa.
Matteo non ce l’ha fatta: il fratello ai domiciliari
Nonostante l’operazione d’urgenza, Matteo Giansalvo non ce l’ha fatta.
Come riferisce anche Il Messaggero, il giovane è morto a seguito della grave ferita alla testa, riportata durante la lite.
Il fratello maggiore, Giuseppe, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio volontario.
La famiglia del ragazzo ha autorizzato l’espianto degli organi.
Sembra che i due fratelli litigassero spesso, tanto che, più di una volta, sarebbero dovuti intervenire i carabinieri per sedare le loro violente discussioni.
Intanto, i Carabinieri di Miglianico e di Ortona stanno svolgendo le indagini per accertare quanto accaduto tra la vittima ed il fratello maggiore.