La piccola è arrivata all’ospedale Di Cristina, accompagnata dai genitori, in arresto cardiocircolatorio per asfissia.
Le sue condizioni sono giudicate molto critiche. Sulla vicenda sono ora in corso indagini della Polizia.
La challenge su Tik Tok
Stava partecipando alla Black Out challenge, una prova di soffocamento estremo, quando ha perso i sensi ed è stata trasferita d’urgenza in ospedale.
È quanto accaduto nella serata di mercoledì ad una bambina di 10 anni di Palermo, che si trova ora ricoverata all’ospedale Di Cristina del capoluogo siciliano.
A lanciare l’allarme sono stati i genitori, che hanno trovato la figlia priva di sensi nel bagno di casa.
Come riferisce anche Fanpage, la bambina è arrivata in ospedale, accompagnata dai genitori, in arresto cardiocircolatorio. A provocarlo un’asfissia prolungata.
La piccola si sarebbe stretta una cintura intorno al collo, per partecipare ad una prova di resistenza estrema.
Nella black out challenge infatti ci si stringe una corda o una cintura intorno al collo, cercando di resistere il più a lungo possibile.
La bambina lo ha fatto, fino a che non ha perso i sensi ed è finita a terra, svenuta. Quando i genitori l’hanno soccorsa, la situazione era già molto critica.
Sequestrato il cellulare
La bambina si trova ora ricoverata in ospedale in condizioni molto gravi: la piccola è in uno stato di coma profondo.
È rimasta senza ossigeno per diversi minuti, fino a che non le sono state praticate le manovre di soccorso, il che ha reso il suo quadro clinico piuttosto grave.
Intanto, è stata avviata un’indagine per accertare quanto accaduto ed il cellulare della piccola è stato sequestrato.
Nel 2018 c’era stato un precedente simile, dai risvolti ben più drammatici. In quella occasione, un ragazzino di appena 14 anni di Milano era morto asfissiato dopo aver partecipato alla sfida su Tik Tok.
Negli States il fenomeno è ormai diffuso da decenni.