Benassi è sempre stato vicino al premier, inoltre, ricopre il ruolo di consigliere diplomatico e sherpa per la presidenza italiana del G20.
Il nome di Piero Benassi come nuovo sottosegretario delegato ai Servizi di informazione e sicurezza è iniziato a circolare già dal pomeriggio di ieri, giovedì 21 gennaio. Il tutto sarebbe successo rapidamente mentre quest’ultimo era impegnato in diverse videoconferenze.
Il nome di Benassi sarebbe circolato velocemente
Successivamente all’incontro telematico con i capi di stato e del G20 a presidenza italiana, dove Benassi ricopre, inoltre il ruolo di consigliere diplomatico, c’è stato un giro di chiamate. Viminale, Quirinale, Palazzo Chigi e Farnesina, tutti avrebbero apprezzato l’uomo come nuovo delegato ai servizi.
Il delegato è stato una figura chiave per l’arrivo dei fondi del Recovery Plan
La nomina, infatti, sarebbe arrivata direttamente nella giornata di ieri. Benassi, inoltre, sarebbe stato una figura chiave nelle negoziazioni per l’arrivo in Italia dei 209 miliardi del Recovery Plan.
Non solo, dopo l’era Salvini fu proprio il neo delegato a riallacciare i rapporti con la Germania ed in particolare con Angela Merkel, forte del suo passato a Berlino come ambasciatore. Non solo, Benassi sarebbe riuscito a tenere ottimi anche i rapporti con l’America.
Guardando in Italia, i principali alleati del delegato sono i membri del Movimento 5 Stelle ed in particolare Luigi Di Maio, ministro in cui ha piena fiducia. Benassi, inoltre, ha ottimi rapporti anche con i membri della sinistra dove è stato in passato anche membro del Gabinetto di Emma Bonino.
Con l’arrivo di quest’ultimo nel ruolo di sottosegretario delegato ai Servizi di informazione e sicurezza è necessario però trovare un sostituto nell’incarico di consigliere diplomatico e sherpa per la presidenza italiana del G20 che l’uomo ha lasciato vacante. Sarebbe quindi questa la prima novità dell’Italia post crisi di governo.