Il falso ginecologo già condannato per abusi su minori è di nuovo sotto processo: sono almeno 11 le vittime abbordate con finti profili Instagram.
L’anno scorso a maggio l’uomo ha ricevuto una condanna a otto anni di reclusione.
Adescava minorenni
A maggio 2020 il gup Patrizia Nobile ha condannato l’ingegnere della Brianza per violenze su due ragazze.
Si trattava di due giovani entrambe minorenni, una quindicenne e una diciassettenne.
Considerando quanto è emerso dalle indagini a suo carico, la Procura di Milano ha avviato un processo per altri casi di violenze sessuali, ancora una volta ai danni di minori.
Si tratta di adescamento e pornografia minorile, che il finto ginecologo avrebbe commesso tra l’aprile del 2014 e il febbraio del 2019.
Nel nuovo filone all’uomo vengono contestati dal pm Francesca Gentilini ulteriori 18 capi d’imputazione, tra questi l’adescamento e il possesso di materiale pornografico proveniente da una decina di ragazze minorenni.
Udienza preliminare a marzo
Come riferisce l’Ansa, inizialmente il finto ginecologo si era creato vari falsi profili su Instagram e Facebook.
Sui social, spacciandosi per un ginecologo di fama, forniva un ‘trattamento contro la frigidità’ e anticoncezionale che definiva “neutro”.
Un modo ingegnoso con cui adescava le ragazzine per abusare di loro.
Il procuratore aggiunto Letizia Mannella e la pm Francesca Gentilini hanno coordinato gli uomini del commissariato di polizia di Monza, nella passata operazione di indagine sul finto ginecologo chiamata “Octopus”.
In realtà la denuncia è partita dopo che una ragazzina si è confidata con la mamma, su quanto accaduto con il finto medico. Gli incontri avevano luogo in un appartamento che l’uomo aveva adibito a studio medico.
Inoltre una delle vittime ha avuto rapporti sessuali con il finto ginecologo per mesi.
La nuova udienza preliminare si terrà a marzo davanti al gup Manuela Accurso Tagano.