Lo scoop è arrivato in diretta durante la trasmissione Quarto Grado, dal direttore del quotidiano “Alto Adige” Alberto Faustini.
Le ricerche dei due corpi continuano con particolare attenzione alla diga di Mori.
La scomparsa dei coniugi e le indagini su Benno
È dal 4 gennaio scorso che di Peter Neumair e di sua moglie, Laura Perselli, entrambi ex insegnanti, non si hanno più notizie.
Stando al racconto del figlio, quel pomeriggio marito e moglie sono usciti per fare una passeggiata, dalla quale non hanno fatto più ritorno.
Le indagini si sono concentrate sin da subito intorno alla figura di Benno, figlio di Peter e Laura, anche lui insegnante. Le sue versioni dei fatti non hanno mai convinto del tutto gli inquirenti.
Qualche giorno fa il ragazzo è stato ufficialmente iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere.
L’ipotesi degli inquirenti è che il figlio abbia ucciso i due genitori, forse avvelenandoli, ed abbia poi lanciato i loro corpi dal ponte sull’Adige.
Gli indizi a carico di Benno
Il delitto dei due coniugi sarebbe avvenuto in uno spazio accanto alla casa padronale, che al momento sarebbe vuoto.
Dopodiché il figlio avrebbe caricato i due corpi senza vita nella sua auto, dove sono state trovate delle tracce di sangue, e li avrebbe gettati dal ponte.
I carabinieri hanno riscontrato un buco di ricezione del telefono di Benno, proprio la sera della scomparsa di Peter e Laura, dalle 21.20 alle 21.57, per l’esattezza.
In quella mezz’ora il cellulare del giovane sarebbe rimasto spento. Ad aggravare la sua situazione sono le riprese delle telecamere di sorveglianza presenti in zona, che hanno inquadrato l’auto di Benno a Bolzano alle ore 21 e un’ora dopo nei pressi della galleria di Laives.
Una distanza di pochi chilometri, che in auto si percorre in pochi minuti. Il giovane ha raccontato agli inquirenti di essersi fermato per una mezz’ora al laghetto, per ascoltare un po’ di musica.
I dissapori con il figlio per la mancata Laurea
Stando al racconto dei vicini e di chi conosceva bene la famiglia Neumair, tra i due coniugi ed il giovane figlio c’erano spesso dissapori e liti.
Il fulcro delle discussioni sarebbe stata la mancata Laurea di Benno, che era iscritto alla Facoltà di Innsbruck, ma non si era mai laureato.
Sembra che i genitori volessero per lui un’indipendenza economica, che, almeno per il momento non sembrava interessargli.
Peter e Laura avrebbero chiesto al giovane di prendere casa in affitto, ma sembra che Benno non volesse lasciare la casa di famiglia.
Inoltre i due coniugi avevano chiesto al giovane la restituzione delle tasse universitarie versate negli anni, visto che la Laurea non era mai arrivata.
Le continue lite tra la coppia ed il figlio potrebbero essere, secondo gli inquirenti, un movente più che plausibile per l’indagato.
Il sangue sul ponte è di Peter Neumair
Lo scoop è arrivato ieri sera durante la trasmissione Quarto Grado, in diretta su Rete 4.
Ad annunciarlo con una telefonata in diretta durante la trasmissione televisiva è stato Alberto Faustini, direttore del quotidiano “Alto Adige”.
“I Ris hanno confermato che le macchie di sangue sul ponte della discarica sono del papà di Benno, Peter Neumair. Ovviamente questa notizia rende tutto ancora più plausibile”,
ha spiegato Faustini, che ha poi spiegato che l’inchiesta sulla scomparsa dei due coniugi non avrà un’accelerazione, visti i tanti tasselli ancora da mettere in ordine.
Come riferisce anche Rainews, il sangue di cui parla Faustini è stato ritrovato sul parapetto e sulla neve del ponte sul fiume Adige, proprio vicino alla discarica di Ischia Frizzi.
Le ricerche si concentrano quindi nella zona della diga Mori, dove si pensa possano essere stati nascosti i corpi dei due coniugi.