La legge sull’eutanasia è stata approvata oggi in Portogallo. Potrà essere applicata in casi gravi o irreversibili.
Il Parlamento del Portogallo ha approvato l’eutanasia con 136 voti a favore, 78 contrari e 4 astenuti.
Il disegno di legge
Il Portogallo ha approvato la legge sull’eutanasia. In particolare, in Parlamento sono stati 136 i voti a favore, 78 i contrari e 4 gli astenuti.
A votare a favore il Bloco de Esquerda della sinistra, i verdi del Pan, i liberali di Iniciativa liberal ma anche la stragrande maggioranza dei socialisti del Ps unitamente a due deputate senza partito.
Il disegno di legge è stato creato fondendo cinque disegni di legge dell’anno scorso. Il documento sarà, poi, firmato da Marcelo Rebelo de Sousa, conservatore di centrodestra rieletto recentemente presidente della Repubblica. Egli avrà 20 giorni per decidere se procedere alla firma o meno.
A votare a sfavore, invece, i comunisti del Pcp, il Cds popolare e il Chega sovranista. Contrari anche 9 parlamentari del Partito socialista.
Sin dal febbraio scorso, era stata approvata la proposta per cambiare la legge in vigore nel paese. La Chiesa, però, si era espressa contro e aveva chiesto un referendum.
Quando potrà essere applicata l’eutanasia
L’eutanasia potrà essere applicata e considerata non punibile nei casi di:
“sofferenza estrema, con lesioni irreversibili, di estrema gravità, scientificamente provate, o malattia incurabile e fatale, quando praticata (da) o con l’ausilio di personale sanitario”.
Per volontà dello stesso paziente. Sarà necessaria la presenza di due medici: uno che seguirà il paziente e l’altro uno specialista. Eventualmente potrebbe essere previsto il supporto di uno psichiatra. Quest’ultimo, dovrà assicurarsi che la persona abbia una mente lucida.