Nel primo weekend di sole, molta folla si è riversata a Napoli. In piena emergenza sanitaria si sono verificati assembramenti e file per entrare nei negozi.
Oltre alla folla a Napoli, scene simili si sono viste un po’ in tutte le città zona gialla d’Italia.
Voglia di normalità
Primo sabato di sole a Napoli caratterizzato dalla folla. La regione Campania, del resto, è in zona gialla. Il che significa che, pur rispettando le norme anti contagio, le persone possono recarsi al bar o al ristorante entro le 18.
A farlo, però, sono stati in tanti, prendendo quasi d’assalto le zone centrali della città per un pranzo all’aria aperta, un aperitivo anticipato o un giro per i negozi. Del resto, ci sono ancora i saldi. Di conseguenza, in molti casi, sono venute meno le norme di distanziamento sociale e di anti assembramento.
Tante le famiglie con bambini che hanno voluto godersi una passeggiata al sole, in qualche caso, anche muniti di coriandoli per festeggiare il Carnevale imminente. Tanti anche i giovani e giovanissimi riunitisi nei luoghi tipici della movida.
Controlli assenti
A quasi un anno dall’inizio della pandemia, a Napoli oggi sembrava essere tornato il consueto traffico del weekend in cui, in molti casi, l’hanno fatta da padroni i parcheggiatori abusivi.
I controlli sono stati scarsissimi o inesistenti, per lo meno fino alle 18:00, orario in cui i bar hanno dovuto chiudere.
Sicuramente, come denuncia Fanpage, le immagini della Napoli di oggi faranno molto discutere. In una giornata in cui, nella sola regione Campania, si sono registrati 1.366 nuovi positivi e 22 morti per coronavirus.