Le prove su TikTok spaziano nel cimentarsi in vere e proprie sfide fomentate dai social network più utilizzati da giovani e giovanissimi.
Silhouette challenge e planking challenge, le ultime sfide in ordine del social network cinese.
Insidiosi pericoli in agguato
A volte si presentano come giochi dall’apparenza innocua, come Silhouette challenge per l’appunto. Altre volte rasentano la follia e portano la morte fra giovani vite come nel caso della morte della bambina emulata da un paio di coetanei di nove e dieci anni.
Sfide che diventano di tendenza e che si diffondono su TikTok, come nel caso dei video di Silhouette challenge.
Non occorre poi molto, facilissimo da eseguire: i protagonisti si riprendono in modo che la loro sagoma sia in evidenza rispetto allo sfondo, che generalmente è di colore rosso secondo le ultime preferenze registrate.
Un elemento estetico molto gradito dal popolo dei social, che in breve ha attirato l’attenzione degli utenti facendo diventare virale questa intera categoria di video.
Riguardo Silhouette challenge la sfida prevede che ci si esibisca su TikTok mentre si esegue un ballo da registrare in controluce e impiegando un filtro presente all’interno dello stesso social, che mette in evidenza le forme di chi si esibisce.
Le movenze dei TikToker il più delle volte sono piuttosto evocative e esposte in intimo. Senza indossare vestiti e protetti da quella schermatura colorata che lascia liberi di esprimersi, senza il timore di essere riconosciuti. Ma è davvero così?
Ebbene no, come si legge su Notizie.it, esiste la possibilità che i fotogrammi che compongono i video mediante l’impiego di alcune app di fotoritocco, siano visibili in modo integrale.
Questo prevede che sia rimosso il filtro di TikTok impiegato per evidenziare quella sagoma in cui il ballerino balla senza remore, sentendosi al riparo da eventuali critiche.
Planking challenge
Destinato ai meno pavidi, se non rasenta all’istigazione al suicidio come nel caso dell’influencer di 48 anni sospesa dal mondo dei social, ci va molto vicino.
Come riferisce anche Leggo, il gioco tutt’altro che tranquillo sembra essere diventato molto gettonato a Gallipoli nella Puglia.
La denuncia è stata fatta da alcuni residenti e postato su Facebook che segnala come dei ragazzini di circa 12 anni:
“si nascondono dietro le auto parcheggiate e appena vedono una macchina di passaggio si buttano letteralmente in mezzo alla strada”
Fino a qualche giorno fa si poteva considerare un episodio sporadico, ma ora sta diventando sempre più frequente vederli lanciarsi contro le auto in corsa per cercare di atterrare seduti sul cofano.
Per gli psicologi effetti del troppo tempo libero a disposizione o meglio, si sarebbe passati da un eccesso di attività e impegni ad avere troppo tempo da riempire.
In questo caso la vera sfida è per gli adulti che devono capire perché i figli giovanissimi sono arrivati a compiere certe scelte.