La scoperta è stata fatta durante un controllo notturno. Entrambi gli operatori sono stati sospesi dal servizio e rischiano il licenziamento.
A denunciare l’accaduto sono stati gli stessi pazienti, che hanno spiegato quanto successo agli infermieri del turno diurno ed è quindi scattata l’ispezione.
Operatori socio sanitari alla PlayStation
Un passatempo adolescenziale che piace molto anche agli adulti.
Tutto normale se non fosse che a fare uso dei videogiochi, durante l’orario di lavoro, siano stati due Oss (operatori socio sanitari) di una struttura per anziani nel palermitano.
A far scattare i controlli sono stati proprio i pazienti, che hanno raccontato agli infermieri del turno diurno quanto accadeva durante la notte.
Così sono scattati i controlli: i due operatori socio sanitari sono stati colti in flagrante mentre erano intenti a giocare alla Play Station, ignorando totalmente le richieste dei pazienti.
Sospesi dal servizio
Come riferisce anche Fanpage, i due Oss sono stati quindi sospesi dal loro servizio, in attesa che venga accertata la condotta e diano motivazione di quanto accaduto.
Sembra che i due operatori socio sanitari lasciassero i pazienti anziani della casa di riposo completamente soli, evitando di assisterli, per chiudersi in stanza a giocare ai videogame.
Quando sono scattati i controlli, da parte del Coordinatore della struttura e di un addetto amministrativo, i due Oss sono stati trovati intenti a giocare.
I due, di 33 e 41 anni, si erano organizzati molto bene, visto che avevano portato da casa giochi e consolle per poter trascorrere la nottata.
Il prossimo passo sarà quindi di fornire una motivazione valida che spieghi il loro comportamento. Dopodiché, se la loro difesa non dovesse risultare plausibile, rischiano il licenziamento in tronco dal posto di lavoro.