Si temono centinaia di vittime per la precipitazione di parte di un ghiacciaio himalayano in un fiume indiano.
Sul posto sono scattate le operazioni di salvataggio dell’esercito. Si teme per la sorte di centinaia di operai sommersi dal fango.
Dramma in India: crolla un ghiacciaio
Una tragedia dell’ultima ora ha investito oggi domenica 7 febbraio lo stato di Uttarakhand in India, come riporta anche Tgcom24.
Le prime notizie che febbrili filtrano dal continente indiano parlano di centinaia di possibili vittime e la dinamica di quanto avvenuto non è ancora stata chiarita del tutto.
Da quanto emerge dalle ricostruzioni sarebbe avvenuto un crollo di parte di uno dei ghiacciai dell’Himalaya.
La massa di ghiaccio è poi precipitato nel fiume sottostante. Ciò ha provocato un improvviso innalzamento delle acque proprio del fiume e le conseguenze sono state terribili.
Le acque del fiume infatti hanno hanno superato gli argini della diga inondando tutto quello che si trovava nelle vicinanze, compresi ponti e strade.
L’allarme è scattato in tutta la zona ed il timore è che vi siano numerose vittime.
Le ultime notizie: 3 morti e 150 feriti
Il drammatico incidente ai piedi dell’Himalaya potrebbe aver prodotto moltissime vittime.
Da quanto si è appreso dai media locali infatti, nella zona al momento del crollo si trovavano moltissimi operai impegnati in lavori per una centrale elettrica.
Si parla di 150 persone attualmente disperse che potrebbero essere rimaste intrappolate sotto all’enorme massa di fango.
Dalle notizie che giungono dall’India, pare che i morti accertati siano al momento 3.
Le autorità indiane non sono rimaste con le mani in mano ma hanno già mandato sul luogo della disgrazia l’esercito per cercare di prestare i primi soccorsi.
Lo stato dell’Uttarakhand non è nuovo a disastri naturali: nel 2013 ben 6 mila vittime erano state provocate dalle forti piogge monsoniche.
Nelle prossime ore si avranno ulteriori aggiornamenti sulle operazioni di soccorso e si teme che il numero delle vittime sia destinato a salire ancora.