L’associazione Lamba Doria si è schierata con la Marina sostenendo la pericolosità delle piante per l’hangar.
L’associazione Lamba Doria non ha dubbi, la pianta di eucalipto con le sue radici ha invaso il parco dove sorge l’hangar dei dirigibili e gli alloggi delle truppe e degli ufficiali degli anni ’30.
C’è polemica sulla possibilità che le piante siano ormai secolari
Un chiaro segnale a favore della Marina Militare, dunque, che già in passato, nello specifico nel marzo del 2017, dopo forti polemiche, aveva commissionato l’abbattimento di centinaia di alberi.
“Lamba Doria prende posizione sulle inutili e continue polemiche comparse nei quotidiani locali, avanzate da una associazione di Augusta contro la Marina militare sull’abbattimento dei fusti arborei infestanti “Eucalipti” presenti nel sito dell’Idroscalo e dell’Hangar di Augusta”.
Queste le parole del presidente dell’associazione Alberto Moscuzza. La pianta dell’eucalipto non autoctona, come spiega l’uomo, è originaria delle filippine e può arrivare sin ai 90 metri. E dagli anni ’50, inoltre, che la pianta sta minacciando l’intera struttura.
Gli eucalipti sono stati spesso utilizzati per bonificare delle aree
Le piante spesso, come successo nell’Agro Pontino, vengono utilizzate per bonificare delle zone. Gli eucalipti, infatti, sono famosi per assorbire grandi quantitativi d’acqua, motivo per cui vengono piantati nelle paludi.
Negli scorsi giorni, inoltre, la polemica sarebbe divampata nuovamente. Secondo il comando marittimo Sicilia, infatti, l’albero sarebbe stato piantato negli anni ’80 mentre il presidente dell’associazione Hangar Team, Ilario Saccomanno, sostiene faccia parte della base già da 40 anni prima.
“Che tale affermazione sia errata lo possono sostenere tutti coloro che, come me, hanno buona conoscenza di quei luoghi per averli frequentati sin dagli anni 1960-’63. La foto che immortala gli idrovolanti alla fonda in rada mostra lo stato del viale all’epoca che parte dal lato est dell’Hangar e si estende verso il mare fino al limite della ferrovia e si può constatare che gli eucalipti sono già ben cresciuti”.
Nonostante, infine, la marina sia sicura non si tratti di alberi secolari il Comando marittimo Sicilia non esclude di darla in gestione ricorrendo all’istituto della permuta, manovra necessaria per rendere di nuovo il parco usufruibile al pubblico come auspicato dal sindaco della città.