Nel duplice delitto di Carmagnola spuntano nuovi dettagli la riguardano la vita di Alexandro e Teodora prima della tragedia.
Il 39enne Alexandro Riccio non ha avuto pietà nemmeno del piccolo Ludovico, massacrato a coltellate assieme alla mamma Teodora Casasanta.
Gli inquirenti stanno cercando di capire se si possa essere trattato di un omicidio premeditato. Ecco gli approfondimenti sul caso dell’omicidio di Carmagnola.
Il massacro di Carmagnola: due vittime innocenti
Una storia drammatica che ha scioccato tutta la comunità di Carmagnola e l’Italia intera.
Giovedì 28 gennaio il 39enne Alexandro Vito Riccio, ha ucciso a coltellate la moglie coetanea, Teodora Casasanta ed il loro figlio Ludovico di appena 5 anni.
L’uomo ha poi cercato inutilmente di togliersi la vita gettandosi dal balcone del terzo piano ma è sopravvissuto.
I soccorsi chiamati dai vicini appena udite le grida non hanno potuto che constatare la mattanza: Riccio aveva colpito numerose volte la moglie con numerosi oggetti e ha finito il piccolo tagliandogli la gola.
In un biglietto Riccio ha scritto:
“Vi porto via con me”.
Ora emergono nuovi particolari riguardo la vita della coppia che alla luce di quanti accaduto danno i brividi.
Emerge un retroscena importante: Riccio aveva tradito Teodora
Da quanto riportato sul settimanale Giallo numero 6 il rapportio di coppia tra Teodora ed Alexandro era incrinato da tempo.
I due avevano anche vissuto già una separazione in passato voluta da Riccio.
Da quanto si apprende dalle testimonianze di amici di Nichelino, il paese d”origine dei due poi trasferitisi a Carmagnola, Riccio aveva intrapreso una relazione con un’altra donna.
“Da un paio d’anni era entrato in crisi. Aveva lasciato sua moglie e si era messo con un’altra ragazza che lavora in un centro commerciale.”
I due si erano sposati nel 2014 e nel 2015 era nato il piccolo Ludovico, poi la crisi. Alexandro era poi tornato a vivere con la moglie ma le cose non erano più tornate come prima tanto che Teodora alla fine aveva deciso per la separazione.
Si è trattato di omicidio volontario?
Nello scenario in cui è maturato il tremendo duplice omicidio un inquietante interrogativo attanaglia non solo gli inquirenti: si può essere trattato di omicidio premeditato?
Da quanto riporta anche Giallo, sembrerebbe che nei giorni precedenti il delitto il 39enne avesse lasciato degli inquietanti messaggi sui social network.
Il contenuto di tali post è inquietante e potrebbe far pensare che Riccio avesse già deciso tutto da tempo. Riccio ha scritto di “aver ferito la moglie”, di aver fatto una “sciocchezza” e di essere pentito. Oltretutto avrebbe affermato di essere andato “in cura” per tali motivi.
Proprio sul computer di Riccio e sul suo cellulare dunque si concentreranno ora le indagini degli inquirenti: a quanto pare tali messaggi sono stati cancellati. Lo ha fatti Riccio? E quando, prima o dopo la mattanza?
Saranno gli inquirenti a fare l’idea su questo tremendo caso di duplice omicidio, si attendono ulteriori sviluppi sull’indagine di cui vi daremo aggiornamenti prossimamente.