La scuola sta combattendo il fenomeno dei “ponti” dato che spesso si traducono in ore di lezioni perse.
Le istituzioni avrebbero iniziato, già da alcuni anni, una vera battaglia contro i “ponti” con lo scopo di eliminarli. Quest’ultimi, infatti, per la scuola non sono altro che preziose ore di lezione perse.
Molti docenti hanno avuto perplessità sul recupero delle ore
Per chi non lo sapesse la definizione ponte si usa per descrivere quei giorni a cavallo fra le festività e le domeniche. Spesso, quindi, questi giorni vengono concessi come ulteriori “vacanze” agli studenti.
Per far fronte al problema, quindi, la scuola ha pensato di offrire il recupero delle lezioni. Non è ancora chiaro però, stando alle dichiarazioni di alcuni docenti, se la manovra sarà obbligatoria o facoltativa.
Prima di rispondere però bisogna fare un passo indietro e parlare del calendario scolastico. Questo, infatti, contiene passaggi fondamentali nella programmazione relativa al numero totale di giorni di lezione da garantire ai nostri studenti.
Non solo, ogni anno è il Ministero a fornire alla scuola le date delle varie festività, quest’ultime uguali per ogni scuola a seconda della classe o del grado. Nonostante ciò, gli istituti hanno comunque il potere di adattare il calendario in base alle determinazioni della Regione.
Spesso le scuole anticipano l’inizio dell’anno scolastico
Tornando, quindi, alla domanda cardine dell’articolo, è giusto spiegare come spesso molte scuole inizino l’anno di frequentazione qualche giorno prima proprio per recuperare possibili festività.
Se questo è il caso, infatti, ipotetici ponti potrebbero già esser stati recuperati. In caso contrario, comunque, gli istituti dovranno garantire almeno 200 giorni di frequentazione agli studenti, il minimo affinché l’anno sia giudicato valido. Nel caso del ponte di Carnevale, infine, toccherà agli istituti programmare le ore di recupero delle lezioni.
In caso di mancato inizio anticipato delle lezioni, inoltre, la scuola può mettere al vaglio diverse iniziative per recuperare le ore perse come lezioni pomeridiane o programmi di valorizzazione per determinate materie.