Lo scrittore Valerio Massimo Manfredi è stato trovato in casa sua privo di conoscenza. Si ipotizza l’intossicazione da monossido di carbonio.
Valerio Massimo Manfredi era in compagnia di una donna, anch’essa priva di conoscenza.
I soccorsi
Lo scrittore e storico 77enne Valerio Massimo Manfredi è stato trovato senza sensi nella sua casa di Trastevere a Roma, in via dei Vascellari a Roma. Insieme a lui, lo stesso priva di sensi, una donna.
Ad allertare i soccorsi è stata la figlia dello scrittore perché non riusciva da ore a mettersi in contatto con i padre. Sia Manfredi che la donna sono stati trasportati in ospedale, chi al al San Camillo e chi all’Umberto I, con l’ambulanza del 118. I due erano in codice rosso. Al momento, Manfredi si trova a Grosseto in camera iperbarica.
L’ipotesi
Stando ad un primo rilievo, per gli inquirenti si starebbe facendo strada l’ipotesi di intossicazione da monossido di carbonio. Probabilmente, è stata una caldaia a farlo fuoriuscire. In effetti, il gas ha saturato tutto l’edificio in pochi minuti.
L’appartamento è stato messo in sicurezza e si attendono i rilievi della scientifica. Sul posto ci sono Polizia e Vigili del Fuoco.
Manfredi è un archeologo specializzato in topografia antica. Nel corso della sua carriera ha insegnato in diverse università italiane e straniere. Inoltre, come archeologo, ha guidato spedizioni e scavi.
Il pubblico ha imparato ad amarlo grazie ai suoi romanzi storici e avventurosi. Un lavoro su tutti: la trilogia Alèxandros, che è stata pubblicata in 39 lingue. Dal romanzo L’ultima legione, è stato tratto il film prodotto da Dino De Laurentiis, L’impero dei draghi, Il tiranno.
L’ultimo romanzo di Manfredi è stato editato da Mondadori e si intitola Quaranta giorni. Racconta, immaginandoli, i giorni successivi alla morte di Gesù.
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