Fermati tre ventenni provvisti di coltelli e martelli, nei pressi del liceo romano Mamiani occupato da diversi giorni.
Nell’auto nascondevano uno striscione degli occupanti il liceo.
Fermati nei pressi del liceo
Il liceo Mamiani di Prati è una delle scuole di Roma che da alcuni giorni è occupata dagli studenti, i quali protestano contro la didattica a distanza e le politiche scolastiche adottate in fase di pandemia.
Erano da poco passate le 20 e stando a quanto riferito da alcuni studenti del liceo, un gruppo di giovani incappucciati è entrato nella scuola armato di bastoni e altri oggetti contudenti.
Dalla testimonianza raccolta da alcuni studenti, come riferito da Fanpage:
“Erano in circa dieci o quindici, c’erano ragazzi giovani di 25 o 30 anni, ma anche adulti. Avevano dei passamontagna, hanno aggredito fisicamente due dei nostri ragazzi”.
Gli studenti hanno riferito che il gruppo che si è introdotto nella scuola ha lanciato una bomba carta vicino ai ragazzi, inoltre hanno strappato alcuni striscioni e li hanno minacciati, mentre inneggiavano con slogan dell‘estrema destra.
Nell’assalto alla scuola diversi giovani erano armati di mazze sulle quali erano state attaccate cose appuntite come cacciaviti.
Nel racconto gli studenti hanno spiegato che una volta compreso cosa stava accadendo, si sono radunati all’entrata dell’edificio, poiché all’interno dell’istituto erano presenti un centinaio di studenti, sono riusciti a cacciarli.
I carabinieri dopo il blitz
Immediate sono partite le telefonate alle forze dell’ordine. I carabinieri che sono intervenuti a seguito del violento blitz nel liceo, nel corso di controlli nella zona hanno fermato tre giovani di venti anni, mentre a bordo della loro auto cercavano di allontanarsi.
I tre ventenni alla vista dell’auto dei carabinieri si sono dati alla fuga verso una vettura, tuttavia durante il controllo del mezzo, gli uomini dell’Arma della compagnia Trionfale hanno scoperto che nell’auto i tre trasportavano un coltello, martelli, passamontagna e uno striscione rosso, strappato dal cancello della scuola durante l’assalto.
Pr quanto ancora i tre fermati non siano stati messi in relazione al blitz, cionondimeno sono stati identificati e denunciati a piede libero ‘per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere’.