Giornata di San Valentino caratterizzata da assembramenti nella Capitale tanto che, l’accesso ad alcune piazze è stato limitato.
Molti assembramenti anche ad Ostia che è stata presa d’assalto.
San Valentino con folla
Il covid non ha fermato gli assembramenti di San Valentino dal nord al sud della Penisola. In molte città d’Italia, infatti, complici il bel tempo, la festa degli innamorati, il Carnevale ed i saldi, molte persone non hanno rinunciato all’uscita domenicale.
Anche se alcune Regioni hanno cambiato colore, come la Liguria, le persone non si sono scoraggiate. In particolare, alcuni ristoratori liguri avevano fatto rifornimento per servire i pranzi nella giornata odierna. Molti avevano delle prenotazioni. Così hanno deciso di aprire ugualmente in segno di protesta. Alcuni sono stati, naturalmente, multati. Una multa pari a 400 euro, scontata di 280 se pagata entro 5 giorni.
Molti sono stati i francesi che hanno valicato il confine. I tamponi, infatti, alla frontiera vengono praticati soltanto a campione. Alcuni si sono spinti fino a Sanremo. A Ventimiglia diversi i ristoranti aperti.
Del resto, i ristoratori hanno saputo del passaggio di zona poco meno di 24 ore prima. Il Questore di Imperia, Pietro Milone, ha spiegato che è stata una sconfitta per tutti. Non solo i gestori ma anche i clienti vengono identificati.
La situazione nella Capitale
A Roma i controlli sono stati serrati. Tanto che, l’accesso ad alcune piazze è stato interdetto. La zona attorno alla Fontana di Trevi, ad esempio, è stato chiusa. C’era troppa gente.
Sorvegliate speciali anche la zona di Rione Monti e Trastevere. Preso d’assalto anche il litorale romano, con Ostia capofila. Molte sono state le multe fioccate nelle strade principali della movida romana.
La situazione non è stata diversa sul lago di Como e nemmeno a Napoli dove il traffico sembrava paralizzato. A Milano in molti hanno affollato i locali del centro.