Nel deserto a Nord Ovest del Nilo, in Egitto, è stato fatto il ritrovamento del birrificio più antico del mondo.
Il birrificio è stato scoperto in Egitto da un team di archeologi sia egiziani che americani.
La scoperta Ayudos
Un team di archeologi egiziani ed americani ha scoperto in Egitto il birrificio più antico del mondo. Si tratterebbe, infatti, della fabbrica di birra più vecchia di cui si ha testimonianza. A scriverlo è stato il giornale The Guardian ma anche altre testate internazionali.
Ayudos, nel deserto a Nord Est del Nilo (450 km a sud del Cairo), è un’area archeologica meno nota. Il segretario generale egiziano per il Consiglio egiziano delle antichità, Mostafa Waziri, ha spiegato che l’area era dedicata soprattutto alla sepoltura dei morti.
Sembra che la fabbrica di birra risalga al regno del re Narmer, conosciuto anche come il faraone Menes. A lui sono legate diverse leggende: si crede, infatti, che fu lui ad unificare, per primo, il Basso e l’Alto Egitto.
Una missione archeologica complessa
Gli scavi sono stati copresieduti da Matthew Adams e Deborah Vischak, rispettivamente dell’Institute of Fine Arts, della New York University, il primo e docente di Storia dell’arte antica egiziana alla Princeton University la seconda.
In quell’area nel 1912 era già stato iniziato uno scavo che, in questi anni, è stato ampliato dal team di archeologi. Prima erano state ritrovate soltanto tombe ed abitazioni risalenti al 3.100 a 2.700 a.C..
Sulle prime, il birrificio sembrava un’officina con otto forni per il grano. Sono stati i reperti giunti da altri siti a confermare che si trattasse di un birrificio. La zona dove è stato ritrovato è un’area considerata sacra.
La birra è una delle bevande più antica e questa scoperta lo conferma. In questa fabbrica, infatti, veniva prodotta a livello industriale. Si potevano produrre fino a 22000 litri di birra.