Un omicidio suicidio si è consumato a Rosà in provincia di Vicenza. Un uomo di 83 anni ha ucciso la moglie 77enne e poi si è suicidato.
La scoperta dell’omicidio suicidio in provincia di Vicenza è stata fatta da un parente della coppia.
Sul posto indaga la polizia
La pista più plausibile, per il dramma che si è consumato, questo pomeriggio, in provincia di Vicenza, è quello di omicidio suicidio. Si chiamavano Domenico Bizzotto ed Antonia Rattin.
Un anziano di 83 anni ha ucciso la moglie di 77 anni. Poi, l’ha coperta con un lenzuolo. Successivamente, si è tolto la vita impiccandosi. L’uomo ha lasciato un biglietto in cui chiederebbe scusa. E’ al momento, al vaglio degli inquirenti.
A fare il ritrovamento è stato un parente della coppia. Egli aveva le chiavi di casa e, non avendo avuto notizie dei due da un po’, ha deciso di entrare nell’abitazione. E’ stato proprio lui a chiamare la polizia e l’ambulanza del 118. I sanitari non hanno potuto far altro che confermare il decesso.
Il macabro ritrovamento
La morte sarebbe avvenuta qualche ora prima. I due cadaveri si trovavano in due stanze differenti. La donna era stesa a terra. Si pensa che sia stata raggiunta da un oggetto contundente che non è stato ancora ritrovato. L’anziano, probabile autore del fatto, è stato trovato impiccato ad una trave della casa.
I due vivevano in una villetta situata lungo la strada che porta a Bassano del Grappa, in via Ca’ Dolfin. L’intera comunità di Rosà è sconvolta. Uno dei loro nipoti era andato a trovare i nonni qualche giorno fa.
Paolo Bordignon, sindaco del paese, ha dichiarato che si trattava di due persone tranquille che non avevano mai mostrato problemi, per lo meno all’esterno:
“In questi momenti il primo pensiero va ai parenti che stanno vivendo questo dramma dai contorni al momento inspiegabili. A loro va tutta la mia vicinanza e la nostra preghiera”.
Ha detto il sindaco, come ha riportato il Giornale di Vicenza.