A sostituire Mori alla guida del comitato di organizzazione delle olimpiadi di Tokyo 2020 sarà Seiko Hashimoto.
Per sostituire Yoshiro Mori alla guida del comitato di organizzazione delle prossime olimpiadi è stata scelta Seiko Hashimoto. Quest’ultima, inoltre, ad oggi ha ricoperto il ruolo di ministra dello sport.
Dopo le frasi sessiste il ministro avrebbe dato le sue dimissioni
Hashimoto è quindi stata scelta da una apposita commissione per sostituire Mori, il quale, a seguito dello scandalo creatosi, ha scelto di dimettersi. Dopo aver accettato l’incarico, questa mattina, inoltre, Hashimoto ha rinunciato al suo incarico da ministra rimettendo il suo prestigioso incarico al premier giapponese Yoshihide Suga.
A scegliere la nomina dell’ex atleta, quindi, è stata la commissione composta da 4 uomini e 4 donne al loro quarto incontro. Ad influenzare la scelta della neo organizzatrice, inoltre, proprio il suo passato negli sport agonistici.
A fare la differenza la conoscenza di Hashimoto dei capisaldi delle olimpiadi
Come giudicato dalla commissione sarà, infatti, fondamentale la sua conoscenza dei capisaldi dell’Agenda Olimpica. Tra questi spiccano sicuramente la promozione delle pari opportunità, il rispetto delle diversità e l’inclusione di genere, la capacità di valorizzare tali principi durante la preparazione dei Giochi fino ad elevarli ai cardini dell’eredità di Tokyo 2020, l’esperienza sulla scena mondiale ed il profilo internazionale oltre che al senso di consapevolezza nello svolgimento del suo ruolo.
Come detto, questo cambio di posizione è avvenuto in seguito alle accuse di aver pronunciato frasi sessiste all’ex organizzatore. Una settimana dopo le sue dimissioni, è quindi subentrata la 7 volte partecipante ai giochi olimpici.
Hashimoto, inoltre, ha partecipato a diverse discipline nelle olimpiadi come il ciclismo ed il pattinaggio su ghiaccio di velocità. Proprio in quest’ultimo sport, inoltre, l’atleta si è distinta durante le olimpiadi del 1992 di Albertville quando vinse una medaglia di bronzo.