Ex calciatore e difensore dell’Inter, Mauro Bellugi è morto a 71 anni. A seguito del covid aveva subito l’amputazione delle gambe.
Non solo dell’Inter, Mauro Bellugi aveva vestito anche le maglie di Bologna, Napoli e Pistoiese ma anche della Nazionale.
Il mondo del calcio in lutto
E’ morto oggi a 71 anni Mauro Bellugi. Li aveva compiuti lo scorso 7 febbraio. Ex difensore dell’Inter, nel corso della sua carriera aveva vestito anche altre maglie tra cui: Bologna, Napoli e Pistoiese ma anche della Nazionale Italiana di calcio, con ben 32 presenze.
Nel corso della sua lunga carriera, fece un unico goal in carriera con l’Inter. Si tratta di quello in Coppa Campioni contro il Borussia Monchengladbach.
Lo scorso 4 novembre, Bellugi aveva subito l’amputazione di entrambe le gambe, per via di alcune complicanze dovute al covid che aveva contratto. In quell’occasione, scoprirono del covid perché venne ricoverato a causa dell’anemia mediterranea di cui soffriva.
Una battaglia che aveva commosso
Bellugi era ancora ricoverato all’ospedale Niguarda, dove avrebbe iniziato il percorso di riabilitazione. In un’intervista, come ha riportato il corriere dello spor, l’ex calciatore dichiarò:
“Mi hanno tolto anche la gamba con cui ho segnato al Borussia Moratti vuole prendermi le protesi”.
Egli raccontò alla stampa anche il momento in cui i medici gli chiesero se voleva vivere o morire. Se avesse voluto vivere, l’amputazione era necessaria ed egli acconsentì. Avrebbe voluto poter andare a fondo alla malattia e uscirne vincitore.
Bellugi non era in pericolo di vita e i medici erano fiduciosi che avesse potuto riprendersi. Le complicazioni gli sono state fatali.
Domani, prima che Milan ed Inter inizieranno a giocare il match, verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo di Bellugi. In particolare, i giocatori dell’Inter scenderanno in campo con il lutto al braccio.