Le misure saranno in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, includendo quindi anche la Pasqua, che quest’anno cade domenica 4 aprile.
Tutte le novità previste nel primo Dpcm del neo premier, Mario Draghi. Confermata la linea dura del precedente governo.
La bozza del nuovo Dpcm
Nuovo Dpcm in arrivo: la bozza del nuovo decreto ministeriale è stata inviata alla regioni, in attesa di diventare ufficiale.
Le misure entreranno in vigore il 6 marzo e saranno valide fino al 6 aprile prossimo, quindi includeranno anche la Pasqua, che quest’anno arriva il 4 aprile.
Il nuovo premier, Mario Draghi, ha deciso di tenere la linea rigida del precedente governo. Di seguito tutte le novità contenute nella bozza.
- Le novità per la scuola
Nel nuovo Dpcm è prevista la scuola in presenza per gli alunni dell’infanzia, delle elementari e delle scuole medie, mentre per quelli delle scuole superiori la didattica è in presenza “almeno al 50% e fino ad un massimo del 75%”.
Nel nuovo decreto è prevista un’altra novità, che esclude qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa.
La decisione riguardo la didattica non è definitiva, perché il governo ha chiesto un parere al Comitato tecnico-scientifico per valutare l’impatto delle varianti sul sistema scolastico.
- Barbieri e parrucchieri
Le attività di barbieri e parrucchieri resteranno chiuse in zona rossa.
- Le novità per cinema e teatri
La più importante delle novità è quella introdotta per cinema e teatri. A partire da oggi, infatti, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati, sempre mantenendo la distanza interpersonale.
I musei saranno aperti in zona gialla non solo dal lunedì al venerdì ma anche il sabato e i giorni festivi, purché la prenotazione sia stata effettuata il giorno prima.
- Il coprifuoco
Nel nuvo Dpcm si mantiene l’orario per il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.
In quelle ore sono consentiti gli spostamenti soltanto per esigenze lavorative, situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
Nelle altre ore della giornata, viene comunque consigliato di non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per i già noti motivi.
- Ristoranti
La bozza del nuovo Dpcm inviato alle Regioni conferma che “le attività dei servizi di ristorazione – quindi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie – sono consentite dalle 5 alle 18 con un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
Dopo le 18 “è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico”.
- Fiere e discoteche chiuse anche in zona bianca
Restano invece chiusi congressi e discoteche anche in zona bianca.
Nella bozza del Dpcm si legge: “Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso”.
- Permanenza in casa con i non conviventi
Dalla bozza del nuovo decreto viene abolita la misura per la permanenza in casa con persone non conviventi.
Nel documento si legge infatti:
“Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza”.
Istituito un tavolo tecnico
Come riferisce anche Tgcom24, è stato istituito presso il Ministero della salute un tavolo tecnico di confronto, cui prenderanno parte i rappresentanti del Ministero della salute, dell’Istituto superiore di Sanità, delle Regioni e delle Province autonome.
Le disposizioni previste nella nuova bozza varranno dal prossimo 6 marzo al 6 aprile 20121, quindi al giorno seguente la Pasquetta.