Il 79enne è stato colpito da un improvviso malore nella sua casa di Lucca. Il commiato della famiglia e dei conoscenti.
Il fratello dell’attore era ex consigliere comunale ed assessore del Comune di Lucca era molto conosciuto e stimato. Il mondo dello spettacolo è in lutto.
Lutto per l’attore Michele Placido
Una notizia drammatica è arrivata senza preavviso per la famiglia dell’attore Michele Placido.
Il fratello Vincenzo di 79 anni è spirato inaspettatamente nella giornata di ieri 28 febbraio 2021. L’uomo si trovava nella sua casa di Lucca, come riporta Fanpage.
Placido, secondo le prime notizie, avrebbe accusato un malore all’improvviso e non ci sarebbe stato scampo per lui. Non sono ancora giunte conferma sulle cause della morte né ulteriori informazioni.
Nelle prossime ore potrebbero giungere notizie in merito, per ora il cordoglio è massimo per la famiglia dell’attore che solo due anni fa perse anche l’amata mamma Maria Iazetti.
Chi era Vincenzo Placido
Vincenzo Placido aveva 79 anni ed era di origini pugliesi come il fratello Michele, uno degli attori e registi più amati del cinema italiano. La cittadina di Lucera lo aveva visto nascere il 1′ aprile 1941.
Dalla provincia di Foggia Vincenzo si era poi trasferito ad Ascoli Satriano dove aveva frequentato la facoltà di Lettere e Filosofia all’Università di Bari conseguendo la laurea.
Il fratello di Michele si era in seguito trasferito a Lucca dove era stato docente di storia, filosofia ed italiano dal 1963 al 2003.
Proprio a Lucca era stato consigliere comunale ed anche assessore occupandosi anche della promozione della cultura teatrale come riporta Leggo.
Suo è stato infatti il compito di contribuire alla realizzazione del Festival Lucca Effetto Cinema. Non solo, Vincenzo Placido è stato vicepresidente del Teatro del Giglio di Lucca e vicepresidente del Teatro dell’associazione culturale Piana di Lucca.
Il mondo della cultura e dello spettacolo dunque si stringe attorno alla famiglia di Michele Placido e ci uniamo al cordoglio generale per la perdita prematura del fratello Vincenzo.