La giovane era scomparsa solo poche ore prima dell’allarme lanciato dalla famiglia che aveva trovato una lettera della 21enne.
In corso le indagini per ricostruire la dinamica della vicenda e per capire se Diana Elisa soffrisse di crisi depressive.
Una triste vicenda che arriva dalla provincia di Treviso e che ha mobilitato squadre di ricerca fin dalle primissime notizie. Una 21enne di nome Diana Elisa Gonzales residente con la madre e la sorella a Sovilla di Nervesa della Battaglia è sparita nel nulla venerdì 12 marzo.
La ragazza era originaria del Messico dove si era trasferito suo padre dopo la separazione mentre la madre e le due figlie vivevano nel trevigiano come riporta Treviso Today.
Testimoni avevano riferito di aver visto la ragazza vicino alle Poste e le ricerche erano scattate subito dopo che la famiglia, impensierita dal non vederla rincasare, aveva dato l’allarme.
Un grande dispiegamento di forze dunque, con utilizzo anche di un elicottero, sommozzatori, droni e di unità cinofile da parte dei Carabinieri e Protezione Civile per una corsa contro il tempo purtroppo finita nel peggiore dei modi.
Il tragico ritrovamento e la lettera d’addio
Il triste epilogo è arrivato nella mattinata di ieri sabato 13 marzo quando il cadavere della ragazza è stato individuato lungo il greto del fiume Piave. Le operazioni di recupero sul posto sono state avviate subito anche se si riportano rallentamenti per la viabilità.
Il primo segnale era stato dato dal ritrovamento del giubbino della 21enne. Il corpo poi è stato rinvenuto sotto il ponte che sovrasta il fiume Piave a Ponte della Priula. A confermare ufficialmente che si tratti proprio di Diana Elisa Gonzales sono stati il sindaco Fabio Vettori ed i Carabinieri.
Secondo quanto emerge, la 21enne, che studiava per diventare massaggiatrice ed estetista, aveva manifestato già da diverso tempo delle crisi depressive. Ora gli inquirenti cercano di capire cosa sia accaduto e se a causa della morte della giovane sia proprio la depressione – questa bestia che continua a nuocere vittime di qualsiasi età, sesso, ceto sociale.
A casa sua Diana prima di sparire nel nulla aveva lasciato una lettera di cui non si conosce ancora il contenuto ma che verrà vagliata attentamente dagli inquirenti.
Nelle prossime giornate potrebbero emergere dunque ulteriori aggiornamenti sulla vicenda che ha scioccato la comunità di Nervesa, ci uniamo al cordoglio per la perdita prematura della 21enne Diana Elisa Gonzales.