Digital green certificate, così si chiamerà il nuovo documento sanitario che consentirà la circolazione all’interno dell’Unione Europea.
Oggi gli stati dell’Ue hanno presentato la proposta di legge per il certificato digitale verde. Insieme alla carta d’identità o al passaporto assicurerà di varcare i confini tra stati comunitari, anche in tempi di pandemia.
Liberi di muoversi, a patto di…
Il disegno legislativo potrebbe subire delle modifiche ma, affinché sia pronto entro l’estate, c’è necessita che l’iter standard di approvazione venga velocizzato.
È una misura importante adesso, ma che si prevede di abrogare in futuro, quando l’Organizzazione Mondiale per la Sanità proclamerà la fine dell’emergenza della crisi sanitaria.
In attesa che arrivi, di seguito alcune delle informazioni più importanti sul nuovo documento.
Secondo quanto delineato fino ad adesso, il passaporto consentirà di muoversi per vacanza solamente a chi è vaccinato, a chi dimostra la negatività al SARS-CoV2 (attraverso il tampone) oppure a chi è guarito dal virus (in questo caso è necessario il test sierologico).
A chi è rivolto?
A tutti i cittadini dell’Unione Europea e ai loro familiari. Questi ultimi lo riceveranno indipendentemente dalla nazionalità.
Rientrano anche i visitatori di un Paese comunitario che hanno il diritto di recarsi negli altri stati europei.
Inoltre verrà rilasciato gratuitamente.
Dove viaggiare?
Con il nuovo passaporto a portata di mano, si potrà viaggiare in tutte le nazioni dell’Unione Europea. Vanno aggiunte anche Islanda, Svizzera, Norvegia e Liechtenstein.
Come sarà? Contenuto, lingua e forma
Il documento conterrà le informazioni minime connesse all’emergenza epidemiologica (nome, data di rilascio, codice di identificazione e dati rilevanti, come vaccino e test).
Tutte le informazioni saranno in doppia lingua: quella del proprio Paese e in inglese.
Potrà essere richiesto in forma cartacea oppure digitale.
Che fine fanno i dati personali?
L’Unione Europea assicura che non ci sarà banca dati comune e che le informazioni relative ai cittadini che sconfinano, non verranno registrate dai Paesi straniero.