La petizione ha già ricevuto il benestare da Oslo. A proporre la candidatura è stata la Fondazione Gorbachev.
La proposta è stata anche ufficialmente sottoscritta da un Nobel per la Pace, l’americana Lisa Clark, che durante la prima fase dell’emergenza si è prestata ad attività di volontariato.
Medici ed infermieri italiani candidati al Nobel per la Pace
Medici e infermieri italiani candidati al premio Nobel per la Pace 2021.
Ad annunciare la candidatura è stata la Fondazione Gorbachev, che ha spiegato:
“Hanno fatto ricorso ai possibili rimedi da medicina di guerra, combattendo in trincea per salvare vite e spesso perdendo la loro”.
Medici ed infermieri italiani sono stati i primi operatori sanitari del mondo occidentale a dover far fronte all’emergenza Covid.
Candidatura sottoscritta da Lisa Clark
La proposta è stata ufficialmente sottoscritta dal Nobel per la Pace, l’americana Lisa Clark.
Candidatura #Nobel per la Pace 2021
Il PERSONALE SANITARIO ITALIANO è stato il primo nel mondo occidentale a dover affrontare la gravissima emergenza sanitaria, ricorrendo ai possibili rimedi di medicina di guerra combattendo in trincea per salvare vite e spesso perdendo la loro pic.twitter.com/3vGNOUl0Eh
— Fnp Cisl (@FnpCisl) March 17, 2021
Copresidente dell’International Peace Bureau, la Clark ha prestato la sua attività di volontariato nel pieno della pandemia.
Il protocollo del Premio Nobel prevede infatti che la proposta sia sottoscritta da un altro persona o fondazione che abbia già ricevuto l’encomio.
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Insignita del premio Nobel nel 2017, la Clark attualmente vive in Toscana.
“L’abnegazione del corpo sanitario italiano è stata commovente. Qualcosa di simile a un libro delle favole, da decenni non si vedeva niente del genere. Il personale sanitario non ha più pensato a sé stesso ma a cosa poteva fare per gli altri con le proprie competenze”
ha spiegato la Clark.