Si chiama Convezione di Istanbul perché fu stipulata nella città turca affacciata sullo stretto del Bosforo. Adesso il Paese che ospitò i lavori dell’accordo e ne fu il primo firmatario, si ritira.
Dall’idea alla ratifica passarono tre anni, così il trattato entrò in vigore nel 2014. Vincola le nazioni europee, che lo proposero e poi ratificarono, a perseguire la violenza domestica, gli abusi, gli stupri e le mutilazioni genitali femminili.
La revoca di un trattato mai rispettato
Secondo la piattaforma We will stop feminicide in Turchia la convezione entrata in vigore 7 anni non è stata mai applicata.
Ma il ripensamento appena annunciato è giustificato da Zehra Zümrüt Selçuk in altro modo.
La ministra per la famiglia ha affermato che c’è già la legislazione a garantire i diritti alle donne. Pertanto il patto sarebbe un’aggiunta inutile.
Ma c’è da sottolineare che i settori più conservatori e legati all’islam del Paese hanno remato contro l’accordo contrario alle proprie convinzioni.
La carta, per i suoi oppositori, è rea di incentivare il divorzio mettendo in pericolo la stabilità famigliare.
Quindi, in un momento in cui la popolarità del presidente è in declino, il ritiro risulta una mossa politica, con la quale Recep Tayyip Erdoğan può attingere al capiente serbatoio dei voti dei conservatori.
La segretaria generale dell’Unione Europea Marija Pejčinović Burić ha definito la retrocessione della Turchia:
“Un enorme passo indietro che compromette la protezione delle donne, in Turchia, in Europa e anche oltre”
I dati della violenza
Il Finantial times riporta i report di un’associazione che monitora la violenza sulle donne nel Paese: nell’ultimo anno i femminicidi sono stati almeno 300, mentre l’uccisione di 171 donne è avvenuta in circostanze incerte, su cui si profila l’ombra della violenza di genere
E ancora, nelle prime 9 settimane del 2022, si è registrato un incremento degli omicidi delle donne per mano di uomini: c’è stato un femminicidio al giorno.
L’Organizzazione mondiale per la sanità afferma come circa il 40% delle donne turche è vittima di violenze compiute dal proprio partner. La media europea si attesta intorno al 25%.