Come funziona il bonus cultura per i diciottenni attivo dal 1 aprile

I nati nel 2002 potranno richiedere la somma di 500 euro a partire dal mese prossimo. L’ammontare totale stanziato dallo stato è di 190 milioni di euro.

Il Bonus Cultura per i diciotenni è in arrivo
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Il decreto è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale il 17 marzo. La novità importante è che si amplia la tipologia dei beni acquistabili: non solo libri, biglietti di concerti e musei, ma anche gli abbonamenti a quotidiani e riviste, ci cui è più semplice usufruire a causa delle chiusure.

Come richiedere il Bonus Cultura

Per fare richiesta bisogna essere nati nel 2002, residenti sul territorio italiano, essere in possesso di regolare permesso di soggiorno e avere lo Spid (se si è sprovvisti si può fare richiesta) e l’applicazione 18app sullo smartphone.

Dopo la registrazione, possibile a partire dal 1 aprile fino al 31 agosto, si riceverà la Card cultura digitale, su cui è disponibile il contributo spendibile entro il 28 febbraio 2022.

Tutto avviene attraverso l’applicazione, compresi i pagamenti.

Recandoci in negozio dovremo così portare il buono relativo al singolo acquisto, in versione cartacea o digitale.

Se le operazioni avvengono online, bisogna invece immettere nell’apposito campo il codice identificativo alfanumerico di 8 cifre del buono.

Non ci sono termini minimi o massimi (fatta eccezione per il tetto  di 500 euro) per i singoli buoni.

Cosa acquistare e come?

Con la somma virtuale caricata sull’app, si possono comprare libri, audiolibri, giornali, corsi di lingue, biglietti di mostre, spettacoli teatrali e cinematografici, concerti ed eventi vari.

Ma bisogna fare attenzione, perché il contributo non può essere speso ovunque, ma solamente in quei negozi e imprese che hanno deciso di partecipare all’iniziativa.

Per saperlo basta consultare la lista di tutte le attività aderenti, presente sul portale dedicato.

L’iniziativa da quest’anno di può fregiare anche dei complimenti di un celeberrimo sponente della letteratura. Stephen King si espresso così:

“Un bonus cultura! Signore e signori questa è un’idea da Paese civilizzato”

Il ministro della cultura Dario Franceschini ha ringraziato.

La proposta a favore del sapere e della cultura dei giovani cittadini fu approvata nel 2016.

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